
Claudio Rebecchi, 55 anni
Modena, 26 giugno 2016 - La vacanza nel Golfo si è conclusa in tragedia. Claudio Rebecchi, 55 anni, proprietario della tipografia Grafiche Boni in via Tommaso Rinaldi, è morto nel pomeriggio di ieri a bordo della sua barca al largo di Cala Violina: una morte i cui contorni si erano tinti di giallo, visto che l’uomo è stato ritrovato da solo sull’imbarcazione, con evidenti tracce di sangue attorno al corpo. Con il passare delle ore, però, si è fatta strada l’ipotesi più probabile, cioè che il 55enne sia stato vittima di un malore fatale e che successivamente sia caduto sulla barca, non riuscendo più a riprendersi per chiamare aiuto.
L’allarme è scattato intorno alle 17 da alcuni bagnanti che hanno visto la barca alla deriva a Cala Violina, nel Grossetano. Immediata la chiamata dei soccorsi, davanti a uno scenario che è sembrato subito preoccupante. All’arrivo dei militari della Guardia costiera l’uomo era già morto.
La salma è stata trasportata al porto del Puntone, dove il Locamare ha trainato e ormeggiato anche l’imbarcazione. A coordinare le operazioni è stato il comandante della Guardia costiera di Follonica, Riccardo Federighi. Claudio Rebecchi, un passato da sportivo nella pallanuoto, gestiva, come detto, la celebre tipografia Boni: era separato, aveva due figlie e una compagna.
Proprio la compagna ha riferito di averlo sentito per telefono intorno alle 13 e Rebecchi le aveva confermato che era a Cala Violina. Tutto normale come al solito, insomma, poi la tragedia a bordo del suo passatempo preferito. L’uomo aveva un posto barca al Puntone e trascorreva spesso i suoi week-end in Maremma, soprattutto nella bella stagione. Arrivata l’estate Rebecchi era quindi solito partire per mettere in pratica la sua passione.
Dormiva in barca e alcuni diportisti hanno confermato di averlo visto ieri mattina intento a prepararsi per uscire in mare da solo come faceva solitamente: «Ci ha dato il buongiorno», hanno detto i vicini di posto barca. Il corpo è stato rimosso in serata, dopo l’autorizzazione del magistrato: si trova all’obitorio di Follonica, a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti di rito, dopodiché verrà restituito alla famiglia per i funerali.