"Cognome straniero. È tutto più difficile"

Uno studente reggiano racconta la sua esperienza di ricerca di una casa a Modena, dove ha dovuto affrontare problemi di razzismo e prezzi alti. La sua storia mostra come la città non sia ancora una città universitaria.

"Cognome straniero. È tutto più difficile"
"Cognome straniero. È tutto più difficile"

"Pago circa 300 euro per una camera piccola in un appartamento con due ragazze, collocato appena fuori dal centro. Mi ritengo più fortunato di chi trova solo affitti stratosferici, dai 450 euro in su: Modena del resto è una delle città più costose d’Italia. Ancora non è una città universitaria anche se ambisce ad esserlo". El Mehdi Elmajidi proviene da Castelnovo Monti, sulla montagna reggiana, e studia storia a Sant’Eufemia. Ha avuto problemi non solo nella ricerca di casa, ma anche a causa del suo nome, dice: "Mi sono messo a cercare casa nel 2020, anche se non subito, e ho trovato una sistemazione dopo una lunga ricerca, durata quasi due anni, tramite conoscenze e sui siti web. Molti proprietari non rispondono neppure, forse hanno tante richieste, ma qualcuno è rimasto sorpreso dal mio nome e subito mi ha detto che non affittava a stranieri o che affittava solo a ragazze anche se non era vero. Nonostante io sia reggiano. Razzismo qui a Modena? Io provengo dalla montagna e sinceramente, Modena o Reggio che sia, tra quei bei luoghi e le città qualcosa cambia. Altre forme di razzismo per fortuna non ne vedo e al proprietario attuale non importa come mi chiamo, gli interessa che sia una persona onesta che paga il dovuto e si comporta bene".

s. l.