La Lega raccoglie gli ultimi dati diffusi dal sindacato di polizia Siulp per ribadire come la nostra città sia sostanzialmente insicura. Questo perché nei giorni scorsi la sigla sindacale ha fatto notare come sette poliziotti su dieci della squadra volante abbiano preferito lasciare la nostra città, chiedendo di essere destinati ad altre questure, perché all’ombra della Ghirlandina la delinquenza sarebbe ormai troppo presente al punto da condizionare anche l’attività delle forze dell’ordine.
Il capogruppo della Lega Modena Giovanni Bertoldi interviene sull’argomento con questa riflessione: "Questo scivolamento della città in un clima di violenza ed illegalità diffusa tale da mettere in fuga anche chi dovrebbe arginarlo, è legato – ritiene il leghista – anche a fattori sociali che dipendono da chiare scelte politiche. In questa città si sono chiusi gli occhi di fronte ai grandi crimini, così come a quei segnali più piccoli, che erano indice di indifferenza o sfida nei confronti della legalità. Non si è intervenuti di fronte allo spaccio, ad una immigrazione disordinata e senza regole, alle situazioni esplosive di certi condomini, alle occupazioni illegali, a certi fenomeni di degrado urbano, alla spavalderia di certi gruppi di giovani, agli studenti che commettevano atti di bullismo nelle scuole, ai ragazzi che sfrecciavano con i monopattini elettrici sui marciapiedi, ecc. Se una società fa credere che tutto sia lecito e che tanto non si paga per i propri comportamenti illeciti, l’anarchia e la violenza regneranno sovrane", l’avvertimento che lancia, in conclusione, l’esponente della Lega, riprendendo quanto sottolineato nei giorni scorsi dal sindacato Siulp.