"Crisi del Tridente, urge un confronto"

L’appello del candidato: "La Maserati è importante per il futuro del territorio. Il governo batta un colpo".

"Crisi del Tridente, urge un confronto"

"Crisi del Tridente, urge un confronto"

"È oramai indispensabile un confronto diretto tra proprietà francese, Istituzioni italiane e sindacati: la Maserati è un pezzo importante del futuro industriale di questa terra". Con queste parole, sul tema, interviene il candidato sindaco del centrosinistra Massimo Mezzetti, che attacca: "L’incertezza, le mezze ammissioni e la totale assenza di comunicazione stanno creando un alone di pessimismo intorno alla Maserati, un sentire comune che non aiuta nessuno, tanto meno le prospettive dell’azienda, già alle prese con un forte calo delle vendite e in attesa di nuovi modelli solo promessi e mai messi in produzione – spiega –. Poi ci sono i fatti concreti, che si chiamano cassa integrazione e incentivi alle dimissioni, anche in settori chiave come quello della ricerca. Da ultimo, in questo quadro, la chiusura del grande centro per l’innovazione di Modena Ovest con un conseguente forte ridimensionamento del personale. Spesso ci si riferisce alla Maserati come patrimonio storico, simbolo della Motor Valley, ed è sicuramente così, ma la l’azienda del Tridente è molto di più e, almeno per quanto mi riguarda, da porre in un contesto decisamente orientato al futuro: la Maserati è innovazione collocata in centro città, è manifatturiero vero e, soprattutto in prospettiva, pulito e sostenibile, è stile e design da esportazione. Insomma, rappresenta molto di quanto stiamo immaginando di costruire per il futuro industriale di questa realtà".

Di fronte alla situazione che si sta delineando, "ne ho parlato con i sindacati e coi lavoratori, ritengo che soprattutto il Governo debba battere un colpo, in particolare dopo gli incentivi concessi al settore auto e sicuramente molto graditi al gruppo Stellantis. La proprietà francese, visto la parte italiana non sembra molto attiva, deve essere indotta a fornire risposte e indicazioni certe rispetto al futuro dell’azienda: ne hanno diritto i lavoratori ed è doveroso nei confronti della Città".