REDAZIONE MODENA

Daniela svanita nel nulla, ancora nessuna traccia

Montefiorino, infruttuose le ricerche della giovane scomparsa, nonostante l’impiego di carabinieri, vigili del fuoco e unità cinofile

Per le ricerche di Daniela Ruggi è scesa in campo anche la protezione civile

Per le ricerche di Daniela Ruggi è scesa in campo anche la protezione civile

"Per il momento noi come famiglia non rilasciamo alcuna dichiarazione". E’ trincerata nel proprio silenzio la mamma di Daniela Ruggi, la 31enne di Vitriola di Montefiorino scomparsa misteriosamente da oltre due mesi ormai. Nessun appello affinchè chi sa si faccia avanti: forse il dolore è troppo forte per riuscire a parlarne. Forse. Nei prossimi giorni continueranno le ricerche della giovane, dopo la prima task force messa in campo dalla Prefettura e che, venerdì, ha passato al setaccio ogni angolo della frazione e di Montefiorino. Purtroppo di Daniela nessuna traccia, neppure di eventuali elementi, come un indumento ad esempio, che potessero far sospettare il suo passaggio in una o nell’altra zona. Eppure la 31enne era solita fare quotidiane e lunghe passeggiate, sempre parlando al telefono. Se dall’altra parte davvero c’era qualcuno nessuno più dirlo.

La procura di Modena, come noto ha aperto un fascicolo per sequestro di persona; un atto dovuto ma, al momento, le ipotesi sono diverse: amava così tanto le camminate che, magari, stanca, Daniela è scivolata in un canalone, in una zona impervia senza riuscire a chiedere aiuto? Ma potrebbe esserci anche un epilogo ben più drammatico: Daniela, secondo chi ben la conosceva, si fidava facilmente e potrebbe essere finita nella rete di un assassino senza rendersene conto. "Lo scenario più probabile è che sia stata preda di un balordo che si è approfittato di lei per qualche spicciolo e che, magari davanti ad un suo rifiuto, l’ha assassinata" ha commentato Roberta Bruzzone, nota criminologa e opinionista. In paese diverse persone – molte delle quali hanno preferito restare anonime – hanno sottolineato come la giovane fosse abbandonata a se stessa. "Andava fatto qualcosa prima" commentano. C’è chi, per lei, ha versato anche dolorose lacrime davanti ai microfoni dei giornalisti.

"Nessuno si è preoccupato, nessuno ha fatto niente – ha detto l’amico Guido –. La conosco dalla nascita, è una persona meno fortunata di noi. Non voleva vicini né la mamma né il fratello – ha sottolineato ancora davanti ai microfoni de La vita in Diretta –. Viveva inizialmente al piano di sotto della casa familiare ma il fratello l’aveva sbattuta fuori; a quel punto era andata in quella casa in centro".

Una casa senza elettricità, senza acqua. Daniela da tempo si lavava nella fontana, in piazza. La 31enne è sparita appunto lo scorso 18 settembre: quel giorno, dopo una visita domiciliare da parte del Csm, la giovane era stata portata in ospedale, a Sassuolo. I volontari l’avevano poi riaccompagnata a casa in ambulanza qualche ora dopo.

E’ a quale punto che Daniela scompare o meglio: nessuno, da quel giorno, l’ha più vista.

Valentina Reggiani