Nella proposta del Piano urbanistico generale viene delineata una sorta di ’Carta della trasformabilità’, che mette insieme alle norme (articolate in vincoli e tutele, città consolidata, città da urbanizzare, città pubblica, territorio rurale e strumenti per disciplinare le varie trasformazioni) uno schema di assetto della città e un focus su rioni, 38 in totale, riferimento per la città consolidata, e piattaforme, luoghi di connessione fondamentali per ricucire il centro urbano con la città contemporanea (o periferia) e con il territorio rurale. L’idea è quella di procedere per ’tessuti’, non attribuendo potestà e potenzialità edificatorie alle aree libere e conformando il territorio disciplinando usi e trasformazioni compatibili con la sua tutela e valorizzazione.
CronacaDelineata una ’carta della trasformabilità’