GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Festa della Repubblica in piazza: "Sostegno agli enti locali". Consegnate cinque onorificenze

Ieri mattina il prefetto Camporota ha letto il messaggio del presidente Mattarella. Polemica della Lega: "Nessun invito al centrodestra". La replica: "Cerimonia istituzionale".

Festa della Repubblica in piazza: "Sostegno agli enti locali". Consegnate cinque onorificenze

Festa della Repubblica in piazza: "Sostegno agli enti locali". Consegnate cinque onorificenze

"Quando gli enti locali sono sostenuti nel superamento dei momenti di crisi amministrativa e finanziaria e nell’azione di cura delle fasce più deboli, viene rinsaldata l’unità dell’edificio democratico". Nelle parole del Capo dello Stato Sergio Mattarella lette ieri mattina in piazza Roma dal prefetto di Modena Alessandra Camporota c’è la ragione dell’attualità della Festa della Repubblica del 2 giugno. La cerimonia si è svolta davanti a Palazzo ducale, sede dell’Accademia militare. È stata preceduta dalla sfilata della banda cittadina ‘A.Ferri’.

Successivamente nella sala di rappresentanza della Prefettura, a Palazzo del Principe Foresto, il prefetto ha consegnato cinque onorificenze di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Paolo Cavicchioli, presidente, amministratore delegato di Doxee, ex presidente della Fondazione di Modena; Fabio Giberti, luogotenente dei carabinieri; Fabio Pecoraro, vice questore aggiunto della Polizia di Stato, dirigente del Commissariato di Sassuolo; Enrico Tassi, vice questore della Polizia di Stato e Carlo Zanni Campioli, esperto di antichità e di oggetti d’arte e collezionista di reperti militari.

In coda alla cerimonia polemica del capogruppo della Lega Giovanni Bertoldi: "Inaccettabile che il Prefetto di Modena, Alessandra Camporota, si sia ’dimenticata’ di invitare i capigruppo e i segretari politici di questa città che non si riconoscono nella attuale Giunta, alle celebrazioni locali del 2 Giugno". "Questa data, – prosegue Bertoldi – dovrebbe rappresentare l’unità nazionale, ma evidentemente l’intento è di esclusione di una parte politica ritenuta scomoda. Seguirà – dice – una lettera al Ministero". Dalla prefettura replicano che "sono stati invitati, come da cerimoniale in occasione della Festa del 2 Giugno, esclusivamente i rappresentanti istituzionali delle comunità della provincia di Modena, vale a dire dire i sindaci, i parlamentari e i consiglieri regionali di tutti gli schieramenti politici".