
Mirandola si appresta a celebrare i 100 anni del Liceo – Ginnasio "Pico". Un intenso programma di iniziative e incontri che si protrarrà fino al maggio 2024, in coincidenza col Festival della Memoria, ravviverà il legame che unisce questa istituzione scolastica, nata nel 1923 e da sempre sinonimo per eccellenza di "Cultura", alla vita cittadina. La sede non è più quella storica nel chiostro della chiesa di San Francesco, ora sede della biblioteca Eugenio Garin, ma tra la vecchia e la nuova destinazione del complesso che fino al 2012 ha ospitato l’istituto, c’è una continuità segnata da quel filo rosso rappresentato dalla proiezione umanistica di questo spazio, occupato dal liceo a partire dal 1929. Ora l’Istituto, dopo il terremoto, si è trasferito nel nuovo polo scolastico, ed è diventato "Luosi-Pico".
Di "traguardo importante per un Istituto capace di formare la classe dirigente del nostro polo produttivo" parla a proposito del Pico l’assessora alla Scuola di Mirandola Marina Marchi (nella foto).
Oggi, l’Istituto è frequentato da 1.196 studenti con 293 iscritti alle prime classi e può contare su un corpo insegnante di 142 docenti. Dirigente è la professoressa Rossella Di Sorbo, che in ottobre presenterà in Consiglio comunale il programma preparato per le celebrazioni. "Con l’organizzazione e la presentazione del calendario di iniziative, il nostro Istituto ha voluto sottolineare, ancora una volta, l’importanza cruciale svolta dagli studi classici e umanistici nella formazione dell’uomo e del cittadino – commentano la professoressa Rossella Di Sorbo e il coordinatore del gruppo ’Pico100’ professor Walter Loddi –. Con questo fine, insieme culturale e civile, e attraverso il coinvolgimento diretto degli studenti di oggi, si è pensato di ricordare, conservare e tramandare un patrimonio culturale che nel territorio di Mirandola si è sedimentato e ha dato importanti frutti nel corso di un secolo di vita e di lavoro educativo".
Intanto si parte il 22 settembre alla mattina alle 11 con l’apertura delle celebrazioni del Centenario dedicato alla memoria della studentessa Miriam Treglia, affidandosi alla Lectio magistralis del professor Patrizio Bianchi, cattedra Unesco ’Educazione, crescita ed eguaglianza’ dell’università di Ferrara e già ministro dell’Istruzione, all’Auditorium Rita Levi Montalcini su ’La figura mitopoietico di Ulisse’, cui seguirà una esibizione della Banda Giovanile John Lennon, diretta dal maestro Mirco Besutti, che accompagna una narrazione su ’Le guerre di Ulisse’. Mentre, il 24 settembre con la collaborazione di Amo Nove Comuni Modenesi Area Nord si terrà il classico pranzo per ex studenti e ex docenti del Liceo, parte del cui ricavato sarà devoluto ad Amo per acquisto di un mezzo di trasporto.
Alberto Greco