La prima volta fu, pare, poco prima della metà del XVII secolo. Oggi per Fiorano e il suo Santuario è il ‘giorno dei giorni’, quell’8 settembre che ricorda la nascita di Maria Vergine. Intorno al Santuario si è sviluppata, nei secoli, un’importante tradizione, di cui fa sintesi il sindaco Marco Biagini. "Un appuntamento fortemente identitario, in cui ci si sente ’parte’ di quella comunità che, religiosa o civile, guarda con affetto e benevolenza al Santuario sul Colle, che rappresenta il nostro paese/città. Fiorano era negli anni 50 un piccolo paese contadino di appena 5000 anime, oggi ne conta più del triplo: chi è arrivato è diventato prima parte inclusa, poi materia pulsante di una collettività che convive con serenità e solidarietà. L’8 settembre – aggiunge il sindaco – ci ricorda che dobbiamo guardare a queste tradizioni con l’amore del passato e dei valori di unità che suggerisce, ma con la voglia di costruire un futuro di coesione e fiducia che sono quelle di un’epoca moderna in cui non ci sono più solo ‘vecchi fioranesi’, ma ci sono tante nuove generazioni che qui vivono, crescono, soffrono e gioiscono". La trecentenaria Festa dell’8 settembre richiama migliaia di devoti già dalle 5 delle mattina fino a mezzanotte, ora dello straordinario spettacolo pirotecnico sulla collina.
Numerose le celebrazioni religiose presso il Santuario, dove è possibile salire, tramite la scala degli ex-voto sopra all’altare, fino all’immagine miracolosa della Madonna dispensatrice di grazie ai pellegrini. Alla già citata messa delle 5 ne segue una ogni ora fino alle ore 11, mentre nel pomeriggio la celebrazione delle 17.30 è presieduta dal Vescovo Erio Castellucci, cui segue, meteo permettendo, la processione per le vie del borgo con la banda. Sul piazzale è organizzata la pesca di beneficenza, con bancarelle, bar e stand gastronomico ed in serata, prima dello spettacolo pirotecnico, spettacolo musicale a cura di Sonus Academy. Per l’occasione il piazzale del Santuario è interdetto al traffico, ma ci sono navette dal centro che permettono di raggiungere il Santuario, come ci sono modifiche alla viabilità che riguardano via Vittorio Veneto, via Avanzini, via Zanasi, piazza Menotti ma anche piazza Martiri, via Pellico, via Doria, via Mazzini e via Gramsci oltre, naturalmente, a via del Santuario e via del Ruvinello. Quanto alle iniziative che fanno da contorno al programma liturgico, in centro c’è il mercato ambulante mentre in piazza Salvo d’Acquisto è allestito il luna park e alla Casa delle Arti ‘Vittorio Guastalla, in via Santa Caterina è visitabile la collettiva di pittura curata da ’Arte e Cultura’.
s. f.