Covid, il focolaio di Carpi si allarga alle scuole medie

Oggi tamponi a tappeto nel cortile delle elementari, sospesi anche catechismo e altre attività. Genitori preoccupati: "Vogliamo subito i test salivari"

Tamponi ai bambini

Tamponi ai bambini

Carpi, 23 ottobre 2021 - "Come stiamo vivendo questi momenti? Abbiamo paura che l’incubo possa tornare. Forse ci eravamo illusi che fosse quasi passato e ora invece lo sentiamo molto vicino. Chiediamo il tampone salivare in tutte le scuole". A dare sfogo alle sue emozioni e timori è una mamma di un ragazzo che frequenta la scuola secondaria di primo grado Margherita Hack di Carpi. Istituto strettamente collegato con la primaria don Milani, non solo per la vicinanza fisica, ma perché moltissimi alunni hanno fratelli o sorelli minori che frequentano la scuola elementare di cui giovedì è stata disposta dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Modena la sospensione temporanea dell’attività didattica in presenza, vista la presenza di 29 scolari positivi.

L'aggiornamento Focolaio Covid Carpi, tamponi a tappeto: "Abbiamo paura che la scuola non riapra"

Una notizia che si è diffusa ben presto nella chat dei genitori delle scuole carpigiane, suscitando paure e sentimenti che si sperava appartenessero al passato. "In classe con mio figlio ci sono due compagni che hanno i fratelli minori alle don Miliani – prosegue la madre che preferisce restare anonima -. Uno è già a casa in via precauzionale. Noi genitori stiamo vivendo nell’ansia e nell’incubo, sempre attaccati a cellulare e computer per vedere se dovessero arrivare comunicazioni dalla scuola. Per fortuna in classe i ragazzi mantengono sempre gli stessi posti, in modo tale che se qualche compagno risulterà positivo, saranno sottoposti a tampone solo quelli della sua fila. Passano la ricreazione al banco, per non avere contatti. Un po’ come le ‘bolle’ alle materne".

Anche alle medie Hack c’è una classe in quarantena. "Qui nel quartiere di Cibeno è tutto collegato, scuola, attività extra. Mio figlio, ad esempio, frequenta l’Acr (Azione Cattolica dei Ragazzi) e il catechismo nella chiesa di Sant’Agata: oggi (ieri per chi legge, ndr ) è arrivata dagli educatori la comunicazione che, a seguito delle positività alla scuola don Milani, le attività domani (oggi per chi legge, ndr ) saranno sospese, in via precauzionale, visto che la nostra parrocchia ha molti fratelli tra elementari e medie e i ragazzi sono amici tra di loro. Mio marito ed io avevamo comunque già deciso di non mandare nostro figlio alle attività per sicurezza, visto che la scorsa settimana con lui c’erano anche fratelli di bambini delle don Milani poi risultati positivi".

"Viviamo ora nell’ossessione di qualsiasi sintomo dei nostri figli: magari è solo un po’ di raffreddore ma siamo spaventate. Per questo chiediamo che siano estesi a tutte le scuole i tamponi salivari (e non solo alle ‘classi sentinella’ delle Rodari e Pertini): almeno è un primo controllo che può fare da filtro".

Alle primarie don Milani ci sono 11 classi, per un totale di 278 alunni, cui si aggiungono 23 docenti (di cui uno solo positivo) più due di sostegno e il personale Ata: tre classi erano già in quarantena da qualche giorno, di cui due (una terza e una quarta) con molti positivi, mentre nella terza classe (una prima) sono due gli scolari positivi al Covid. L’attività delle altre otto classi è stata sospesa giovedì sera visto l’elevato numero di studenti positivi. Già ieri una prima classe è stata sottoposta a tampone presso il Drive through di via dell’Agricoltura, mentre per stamattina nel cortile della scuola è stato programmato un piano straordinario di tamponi a tutti gli alunni e gli operatori della scuola: in tutto saranno sottoposte a tampone molecolare circa 300 persone, quasi tutti alunni. Sulla base degli esiti sarà valutata l’adozione di ulteriori provvedimenti in vista di lunedì.