Gabriele Arcuri
Cronaca

Formigine, folla per Giacomo: "Resti nei nostri cuori"

Nella chiesa di Casinalbo i funerali del giovane travolto in tangenziale. Gli amici lo ricordano indossando la maglia da basket

Folla per Giacomo

Folla per Giacomo

Formigine, 7 giugno 2024 – Un silenzio surreale, colmo di commozione, circonda la chiesa parrocchiale di Casinalbo al momento dell’arrivo del feretro di Giacomo Olivieri, ventiquattrenne scomparso drammaticamente nella notte tra sabato 1 e domenica 2 giugno. Il giovane, originario della frazione formiginese, aveva accostato lungo la tangenziale Modena-Sassuolo, all’altezza dello svincolo di Baggiovara, per prestare soccorso ad un’automobilista che – nel tentativo di evitare un animale selvatico, che transitava nel mezzo della carreggiata – era finita contro il guardrail. Giacomo si è prodigato in un gesto d’altruismo, fermandosi per accertarsi che non ci fossero feriti e liberando poi il manto stradale dai detriti della vettura danneggiata. Lì, si è consumata la tragedia. Una terza vettura, condotta da una ragazza, non lo avrebbe visto. Un impatto violentissimo, che lo ha scaraventato alcuni metri distante dal luogo dell’impatto, non lasciandogli scampo. Una perdita che lascia un vuoto incolmabile, complicato da descrivere a parole. Conoscenti e amici di Olivieri, commemorando quella che era la sua passione più grande, hanno indossato canotte da basket durante le celebrazioni del rito funebre. La bontà e la generosità di Giacomo, in un atroce scherzo del destino, sono risultate fatali. Le stesse caratteristiche che hanno fatto sì che così tante persone presenziassero ai suoi funerali.

Chiunque conoscesse Giacomo si è stretto in un ultimo abbraccio al giovane casinalbese. Un dolore condiviso, che ha unito come un filo rosso i cuori dei presenti, arrivati nella chiesa parrocchiale di Casinalbo per dare l’ultimo saluto a Giacomo, stringendosi in un unico abbraccio.

Ciò che è emerso dai racconti, seppur struggenti, è l’umanità di cui si faceva portavoce quotidianamente Giacomo Olivieri. Lavorava da tre anni alla Bofrost, consegnava prodotti surgelati a domicilio nel territorio formiginese: a stretto contatto con la gente, era benvoluto dai clienti. Ricordi indelebili sono poi rievocati dai tanti, tantissimi, coi quali si trovava per una partita nei "campetti" da pallacanestro locali. La PGS Smile, società nella quale Giacomo ha militato per diversi anni, lo ricorda così: "Ci hai deliziato con le tue giocate per tanti anni, sei stato un punto di riferimento per i tuoi compagni e un grandissimo amico. Sarai sempre nei nostri cuori".