
Ciceri in pole per guidare la Cittadella
Le voci seguite alla gara di Ravenna sono diventate realtà e da ieri mattina Francesco Salmi non è più l’allenatore della Cittadella Vis Modena. Il tecnico paga non tanto la sconfitta nell’acquitrino del "Benelli", ma il momento negativo che dura da un po’ dei biancazzurri, risucchiati a un solo punto fuori dalla zona playout.
Dopo l’eccellente avvio con 3 vittorie nelle prime 4 giornate, nelle successive 11 gare Aldrovandi e compagni hanno raccolto appena 9 punti con 2 soli successi e le ultime 4 gare (2 pari e 2 ko) hanno portato la società a dare la svolta, alla vigilia delle ultime due gare di andata con le squadre che precedono la Cittadella in classifica, il Sasso a San Damaso (dove non si è ancora vinto) e il Tuttocuoio in Toscana.
"La società intende esprimere un grande ringraziamento a Francesco sia come persona che come tecnico per il contributo fondamentale alla crescita di tutto l’ambiente e alla promozione in Serie D" si legge nel comunicato. Dal canto suo Salmi, che essendo stato esonerato prima del 31 dicembre può tornare in sella in un altro girone o categoria, si limita a "ringraziare la società per avermi dato la possibilità di lavorare con persone straordinarie e condividere momenti importanti".
Per la successione sono molti i nomi caldi anche se una decisione verrà presa soltanto oggi. Nelle ultime ore in pole c’è Andrea Ciceri, classe ’76 nato a Lodi, nelle ultime 3 stagioni al timone dei milanesi del Sangiuliano: coi gialloverdi ha vinto la D nel 2021-22, poi ha guidato i lombardi senza riuscire a salvarli in Lega Pro nel 2022-23 (esonerato dopo 23 gare, poi richiamato nei playout persi con la Triestina al posto di Carmine Gautieri) e poi l’anno scorso in D è stato richiamato dopo 4 giornate al posto di Manuel Iori.
Ex centrocampista passato anche dalla Lazio Primavera, da allenatore ha guidato anche Pallavicino, Cavenago e Carpaneto in Eccellenza, poi in D il Fiorenzuola e il Fanfulla. Gli altri profili sono invece quelli di Massimo Bagatti e Roberto Notari: il 59enne tecnico fiumalbino – già in C a Legnago e in D con Pavullese, Correggese, Delta, Campobasso e Carpi – è reduce dall’esperienza l’anno scorso in D alla Luparense, dove arrivò a novembre e si dimise a 2 gare dalla fine; Notari, classe ’64, in D ha guidato il Carpi negli anni 2000 (3 anni di fila), poi Axys Zola e Lentigione e 2 anni in Eccellenza alla Piccardo fino a maggio 2023, tre panchine in cui è sempre succeduto a Salmi.
Poi ci sono alcuni nomi in seconda fila, fra cui Claudio Gallicchio fresco di addio dalla Correggese o Leonardo Colucci, l’anno scorso alla Spal. Intanto a Imola danno per fatto l’arrivo di Federico Sala dalla Cittadella.