Bimbo morto a quattro anni, i Ris analizzeranno l’auto della mamma

Nicolas è stato trovato da un medico del triage raggomitolato sotto il cruscotto

Il piccolo Nicolas

Il piccolo Nicolas

Modena, 21 maggio 2018 - Arriva una svolta sul caso del piccolo Nicolas, il bimbo di 4 anni morto presumibilmente per soffocamento dopo aver ingerito un giocattolo. Infatti nei prossimi giorni i Ris di Parma effettueranno accertamenti irripetibili sull’auto utilizzata dalla mamma del bambino, Anna Beltrami, per portare il piccolo, lo scorso 24 aprile in ospedale, al Ramazzini di Carpi dopo averlo trovato riverso a pancia in giù nei campi tra Limidi e Carpi, dove mamma e figlioletto stavano giocando. La donna spiegò ai carabinieri di aver estratto dalla bocca del bambino un giocattolo che lo avrebbe quindi soffocato.

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I militari cercheranno ora eventuali tracce sulla vettura, una Lancia Musa. Emerge infatti un dettaglio importante sul quale sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri di Carpi, al comando del capitano Alessandro Iacovelli. Quando la donna, indagata per atto dovuto per omicidio volontario, arrivò in ospedale, a Carpi, il medico del triage trovò il piccolo raggomitolato in auto ma non sui sedili, bensì nella parte anteriore della vettura, sotto il cruscotto.

Pare che la mamma abbia spiegato che il figlioletto sarebbe precipitato lì sotto a seguito di una brusca frenata. Gli accertamenti sono volti quindi a capire anche se il bambino - nel caso in cui fosse accertata la dinamica - abbia riportato un eventuale trauma cranico nell’impatto.

Il giocattolo che avrebbe, secondo la madre del bambino, soffocato il piccolo Nicolas
Il giocattolo che avrebbe, secondo la madre del bambino, soffocato il piccolo Nicolas