REDAZIONE MODENA

Gli anni ’30 nei disegni di Molinari

La mostra "Me imberiegh? - la serietà dietro lo scherzo" esibisce le caricature di Mario Molinari, celebre artista modenese, all'Area51 project – stART60. L'esposizione, curata da Marco e Luca Casartelli, celebra l'umorismo e il talento di Molinari, focalizzandosi sulla sua abilità nel ritrarre la Modena degli anni '30. La mostra, che si tiene nell'atelier dei Casartelli, rimarrà aperta fino al 31 maggio.

Gli anni ’30 nei disegni di Molinari

I personaggi della Modena dei primi anni ‘30 rivivono nelle caricature di Mario Molinari, esposte all’Area51 project – stART60, in via Paolo Ferrari 51. La mostra, allestita nell’atelier di Marco e Luca Casartelli, che fa parte di una giovane realtà pluri imprenditoriale dedita ad artigianato e arte, si trova proprio in quella zona di Modena in cui Molinari nacque. "Abbiamo voluto rendere omaggio, spiega Marco Casartelli, a uno degli artisti più iconici della nostra città, dotato di talento, spirito di osservazione e grande senso dell’umorismo. Abbiamo intitolato la mostra: ‘Me imberiegh?- la serietà dietro lo scherzo’ (foto), accostando il titolo che l’autore diede a un’auto caricatura, divenuta immagine simbolo della mostra, a un concetto caro ai filosofi". L’esposizione è dedicata esclusivamente alla parte caricaturale del percorso artistico di Molinari, che fu completo a articolato. Egli, infatti, aderì al secondo Futurismo e negli anni ‘50 si trasferì a Roma, dove rivestì incarichi importanti. Presto tornò nella sua città natale di cui provava grande nostalgia. Le sue vignette furono pubblicate su numerose testate; a livello nazionale, su ‘Il Corriere dello Sport’ ‘Il Guerrin Sportivo’, ‘Il Tempo’ solo per citarne alcune, e a Modena, in particolare, su ‘Il Resto del Carlino’, ‘La Gazzetta dell’Emilia’ ‘La Settimana Modenese’, ‘Il Sandrone’. "Mario Molinari ha fatto molto per Modena – ricorda Marco Casartelli –, ha lavorato per tante persone, ha disegnato loghi per aziende e, soprattutto, ritratto in modo ironico e leggero i suoi concittadini. A quasi un secolo di distanza, le sue caricature sono di profonda attualità. Con questa mostra desideriamo riportarlo all’attenzione del pubblico e offrire a tutti la possibilità di avvicinarsi all’arte vivendola da vicino. Abbiamo ospitato il disegnatore Alessio Trippetta che si è cimentato dal vivo nell’arte della caricatura". La mostra, in orari di negozio, resta fino al 31 maggio.

Cristina Boschini