REDAZIONE MODENA

I bus accendono i motori: 120 corse in più

Seta assicura: "Se non basteranno valuteremo ulteriori ’rinforzi’. Abbiamo armonizzato gli orari con le entrate e le uscite da scuola"

I bus riprenderanno lunedì a sfrecciare carichi di studenti, dall’Appennino alla Bassa. Ma le prime settimane serviranno per il rodaggio. Infatti, nonostante le 120 corse aggiuntive per aumentare la disponibilità di posti complessiva – portata all’80% dalla recente normativa legata al distanziamento per l’emergenza Covid-19 – si valuteranno ulteriori "rinforzi" nel caso in cui bus e corriere non fossero sufficienti. Lo precisano l’Agenzia per la mobilità e Seta, annunciando il ritorno in vigore dell’orario scolastico per i servizi urbani di Modena, Carpi e Sassuolo e per il servizio extraurbano. Rispetto allo scorso anno, restano invariati gli orari delle corse in arrivo e in partenza dai diversi poli scolastici, quindi si conferma l’arrivo entro le 8 per l’ingresso alle scuole da tutte le località e l’uscita nelle fasce orarie delle 12, 13 e 14. Sono confermati anche i collegamenti pomeridiani. Il presidente della Provincia, Gian Domenico Tomei, tira un sospiro di sollievo: la patata bollente dei trasporti scolastici in tempo di pandemia non ha fatto dormire sonni tranquilli, almeno non fino all’arrivo di risorse supplementari dalla Regione Emilia-Romagna che consentiranno di potenziare le corse sulle direttrici extraurbane a maggiore frequentazione verso i Poli scolastici di Modena, Carpi, Castelfranco, Sassuolo, Vignola, Pavullo, Maranello, Mirandola e Finale Emilia. "Ci siamo mossi per tempo e abbiamo fatto presente alla Regione le difficoltà che ci sarebbero state su tutto il territorio all’avvio dell’anno scolastico – commenta Tomei –. Lavorando in sinergia siamo riusciti ad ottenere dei risultati che andranno a beneficio di tutti quanti". Le corse aggiuntive saranno effettuate anche mediante l’impiego di mezzi gestiti da operatori privati, abilitati a svolgere servizio di linea.

"Si è cercato di pianificare con le informazioni disponibili, nel modo più efficiente, il servizio di trasporto e armonizzarlo con il calendario condiviso dalla maggior parte delle scuole – spiegano in un comunicato congiunto Amo e Seta – . Nel primo mese di lezione gli orari di entrata e uscita degli studenti saranno provvisori. Si dovranno quindi attendere gli orari definitivi per verificare con efficacia l’assetto del servizio. Effettueremo un costante monitoraggio, per valutare la rispondenza dell’offerta programmata alle effettive esigenze dell’utenza e valutare, se possibile, l’adozione di correttivi e rimodulazioni". Proseguiranno quindi i tavoli di confronto delle aziende con la Provincia, i Comuni e gli istituti scolastici.

L’appello, però, è che da subito i ragazzi adottino comportamenti responsabili sui mezzi: indossare la mascherina a bordo ma anche alle fermate, mantenere le distanze di sicurezza, igienizzare le mani con il gel, lasciare il più possibile sgombero il corridoio. Fermo restando che sui pullman si potrà viaggiare anche in piedi, a patto che venga rispettato il numero massimo di passeggeri. A verificarlo, oltre ai controllori e al conducente, anche il sistema di videosorveglianza di bordo installato sulla maggior parte della flotta: in caso di trasgressioni potrà anche partire una segnalazione alle forze dell’ordine. Per i primi giorni del servizio invernale, nelle principali fermate urbane ed extraurbane sarà presente personale di Seta per fornire informazioni agli utenti e controllare gli accessi.

p.t.