
I residenti del centro: "Zero sicurezza, tanto caos. E mancano i parcheggi"
"Il centro storico non è un paradiso, anzi. Le criticità per i residenti sono diverse e più volte denunciate a partire dal problema sicurezza". Torna a farsi sentire il comitato del centro storico capitanato da Giuliano Zanni.
"Non c’è davvero bisogno di aggiungere molto a quanto la cronaca registra quotidianamente. Gli episodi di violenza sono sempre più gravi e frequenti , aggressioni e rapine non solo legati all’inquietante fenomeno delle baby gang ma ad opera di balordi di ogni specie hanno reso il nostro centro storico un luogo decisamente più pericoloso. Segue la movida con tutte le sue degenerazioni che interessa zone sempre più ampie del centro. Il fenomeno risulta di fatto fuori controllo. Nonostante le reiterate denunce, la violazione delle norme sull’inquinamento acustico e disturbo alla quiete pubblica è sistematica – continua Zanni – I controlli rimangono troppo sporadici e intempestivi col risultato che la vita dei residenti coinvolti è un vero inferno con rilevanti danni alla salute, bene primario che dovrebbe essere tutelato al di sopra di ogni altra considerazione. La richiesta di installazione di fonometri fissi nelle zone critiche del centro che consentirebbe finalmente un controllo effettivo è caduta del vuoto con la motivazione che è opportuno continuare a fare appello al senso di responsabilità degli esercenti?"
"A tale proposito sarebbe quanto meno auspicabile che Modenamoremio a altre associazioni analoghe – dice il rappresentante dei residenti – nella loro attività di organizzazione eventi si confrontassero preventivamente con i residenti per valutare e mitigarne l’impatto , cosa che praticamente non è mai avvenuta. Ultimo ma non ultimo il cronico problema dei parcheggi e della connessa accessibilità al centro storico dei residenti. In questi anni in conseguenza di progressive pedonalizzazioni i parcheggi in zona Ztl, da sempre insufficienti, si sono ulteriormente ridotti senza che siano previste quelle ragionevoli compensazioni più volte richieste da questo comitato. Come se non bastasse e con frequenza sempre maggiore i residenti si sono visti ostacolato o impedito l’agevole ritorno alle proprie abitazioni a causa di manifestazioni o eventi che potevano benissimo trovare altra e più degna collocazione. Quello a cui in questi anni si è assistito è stata la progressiva trasformazione del centro storico in una sorta di parco giochi per turisti e cittadini, un divertimentificio atto ad ospitare ogni sorta di manifestazione senza tenere conto e rispettare le legittime e più elementari esigenze dei residenti e spesso anche il decoro del centro storico stesso".