
La coordinatrice Gloria Marinelli: "Ogni sera ci sono risse e spaccio. Sembra proprio che le gang si contendano il controllo del territorio. Tutti i giorni raccogliamo decine di segnalazioni dei residenti".
"Non deve passare il messaggio che le forze dell’ordine siano assenti: la polizia di Stato ci ha ascoltati e aiutati ma la situazione è degenerata ed è ingestibile: occorrono soluzioni diverse. Alcuni dei malviventi sono stati identificati, ma il giorno successivo erano già per strada". Sono state numerose le segnalazioni fatte dai cittadini della zona Tempio Stazione alle forze dell’ordine nell’ultimo mese, a fronte di una criminalità appunto dilagante. La residente che, con coraggio, è riuscita a recuperare parte del maltolto ci tiene a sottolineare come l’impegno della polizia vi sia stato ma come la delinquenza nella zona appaia ‘inarrestabile’. Tra i punti di riferimento dell’area, in questi giorni ‘subissata’ di segnalazioni anche l’associazione Piave e Dintorni, composta da volontari e nata a maggio del 2007 per volontà di commercianti e residenti. Grazie alla presenza dei volontari nel chiosco di piazzale Natale Bruni, di fronte al Tempio i residenti della zona avvertono infatti una maggior sicurezza e, soprattutto, segnalano in tempo reale le attività illecite che, sempre in tempo reale, finiscono ‘sul tavolo’ delle forze dell’ordine.
"Fino a fine marzo le cose andavano meglio, sinceramente. Dopo, però, sono tornati i ‘soliti noti’ e si sono aggiunte persone nuove che si stanno contendendo il territorio – spiega Gloria Marinelli, vice presidente di Via Piave e Dintorni – Essendo in ‘troppi’ a contendersi la piazza per attività di spaccio e prostituzione, ogni sera qua si registrano risse – racconta – I problemi si registrano in particolare in piazzale Natale Bruni, sulla passeggiata dei Giardini Ducali e all’inizio di viale Crispi dove quasi ogni sera i gruppi si affrontano con violenza. Noi segnaliamo e le forze dell’ordine intervengono subito – precisa Marinelli – ma è indubbio che nell’ultimo mese vi sia stata una escalation della criminalità: lo dimostrano gli episodi quotidiani a cui assistiamo e che ci vengono segnalati".
Gloria Marinelli, coordinatrice del controllo di vicinato Ferrari-zona Tempio ha creato una rete con i cittadini e i commercianti del vicinato grazie alla quale riceve tutte le segnalazioni, poi filtrate – quelle di rilievo – alle forze dell’ordine appunto. Un canale diretto contro la criminalità. "Le segnalazioni prevalentemente riguardano risse – spiega ancora – poiché si contendono il territorio con i nuovi arrivi. Qui spacciano e consumano in particolar modo crack ma l’attività di prostituzione è sempre presente. Il nostro punto di osservazione strategico è proprio il chiosco che ci permette di controllare la zona più calda, grazie ad un presidio di sicurezza portato avanti dai volontari. Insieme a me il presidio lo porta avanti Andrea Trancuccio, socio volontario, esperto nel settore della security da 27 anni e il presidente Tomassone. I residenti arrivano tutti i giorni a ‘depositare’ segnalazioni e teniamo piccole riunioni di confronto, oltre alla chat sempre in fermento ma sono sempre in stretto contatto con la polizia locale e cerchiamo di intervenire. Abbiamo anche organizzato un corso di difesa personale rivolto a tutti i cittadini a partire dai 18 anni: lo riteniamo importante". Il corso si terrà presso le Fabbriche Binarie di via Nicolò dell’Abate a partire dal prossimo 8 maggio e comprende nove lezioni, tre di teoria e le restanti di pratica.
"Si cerca di ‘limitare’ la violenza insegnando anche a gestire le proprie emozioni ed è basato sull’arte marziale antica del Brunei – conclude Gloria. Si tratta della Silat Suffian Bela Diri e l’istruttore è Trancuccio, preparatore delle forze dell’ordine. L’iscrizione viene fatta qua da me, presso il chiosco".
Valentina Reggiani