
Il mercato Albinelli
Modena, 15 marzo 2025 – La necessità di sbloccare i bandi per sostituire i banchi rimasti vuoti al mercato, a causa di alcuni operatori andati in pensione, l’apertura del mini market Coop in corso Canalchiaro, ma anche gli investimenti necessari per ammodernare la struttura (dall’impianto adiabatico ovvero il sistema di raffrescamento interno, il nuovo bagno per disabili da realizzare e la sistemazione del tetto) e le novità riguardanti la tariffa per i rifiuti, ma anche la mobilità con la possibilità di avere navette periodiche per il centro storico. Tanti temi per l’assemblea del Consorzio Mercato Albinelli a cui hanno partecipato il sindaco Massimo Mezzetti e l’assessore Paolo Zanca.
Dopo l’introduzione del direttore del Consorzio, Sergio Romagnoli e del presidente, Andrea Solieri, Mezzetti ha preso la parola e ha messo in evidenza diversi temi. "L’attenzione al Mercato ci impone uno sforzo supplementare. L’Albinelli cambia all’interno di una comunità che cambia, come quella del centro storico. In centro a Modena vivono circa 17.000 persone, e ci sono molti appartamenti per i turisti. Stiamo cercando di incrementare residenze universitarie in centro, perché uno dei nostri obiettivi è far crescere la popolazione residente che vive in centro e lo vive quotidianamente". Sul mini market Coop Mezzetti, e anche Zanca, hanno sottolineato come il Comune non possa intervenire, essendo una struttura commerciale inferiore ai 250 metri quadrati, ma hanno anche rassicurato gli operatori del Consorzio, mettendo in evidenza come questa struttura non sia in concorrenza diretta con l’Albinelli. Preoccupazioni da parte dei consorziati sono emerse, più che sul mini market, circa l’apertura del supermercato nell’area dell’ex Amcm. Inoltre il Comune intende incentivare la mobilità da e verso il centro, ragionando anche di una nuova navetta.
"Abbiamo stanziato 150mila euro per tre anni per interventi di riqualificazione: sappiamo bene che non possiamo chiudere per qualche mese il mercato per consentire questi ammodernamenti – ha sottolineato il sindaco – ma i lavori saranno effettuati con una programmazione molto precisa". L’assessore Zanca ha evidenziato come il Comune stia facendo il possibile per sbloccare la situazione dei bandi, anche perché naturalmente i banchi vuoti rappresentano un danno economico per la stessa amministrazione comunale che è proprietaria della struttura, e ha risposto, insieme al Sindaco, alle diverse sollecitazioni degli operatori del Consorzio. Sergio Romagnoli, direttore del Consorzio, ha parlato di "legittime preoccupazioni degli operatori circa un futuro che presenta luci e ombre sono state espresse e l’amministrazione ha dimostrato di prenderle sul serio. Per lo sblocco dei bandi, inoltre, stiamo predisponendo un appello che invieremo nei prossimi giorni ai parlamentari e ai consiglieri regionali modenesi perché si facciano parte attiva per superare gli ostacoli burocratici".