REDAZIONE MODENA

Impianti sci chiusi, primi turisti Con bob e ciaspole sulla neve fresca

Domenica un centinaio di persone tra Lago della. Ninfa, Passo del Lupo e Polle. Il ’manto’ supera il mezzo metro

Ieri sono caduti in Appennino venti centimetri di neve fresca al di sopra dei 900 metri di quota. E’ così calato ancora l’apporto dei fiumi appenninici verso la pianura. Imbiancati i passi di san Pellegrino in Alpe, dell’Abetone e di Barigazzo, neve fresca al lago Santo e sul Cimone dove in alcune zone ora si supera il mezzo metro. Chiusi gli impianti di risalita, in alcune stazioni del Cimone come Lago della Ninfa e Passo del Lupo di Sestola e Polle di Riolunato sono comunque arrivati domenica un centinaio di appassionati della neve con bambini per praticare sci da fondo, ciaspolare o bobbare sui pendii innevati.

Questa potrebbe essere una ‘anteprima’ di quello che succederà nel prossimo mese, con impianti chiusi ma lo stesso tanta gente pronta ad usufruire del manto nevoso per svago e sport.

In questo ‘ponte’ comunque sono stati molti i proprietari di seconde case in Appennino che, passati in zona ‘gialla’, hanno fatto ritorno per controllare le abitazioni e verificare i danni delle intense piogge dei giorni scorsi. Emilia Romagna meteo ha ufficializzato che dopo S.Annapelago anche le centraline di Sestola e di Fanano hanno superato i 200 mm di pioggia caduti nei giorni scorsi, a cui si è aggiunto lo scioglimento di circa mezzo metro del manto nevoso di inizio dicembre.

g.p.