SOFIA SILINGARDI
Cronaca

Intervento salva vita Tumore letale al torace rimosso dal super team "Esempio di eccellenza"

Operazione a una paziente, 54 anni, di origine albanese a Baggiovara . Aveva una formazione invasiva di 8 centimetri con metastasi ai polmoni. In patria non sarebbe stato possibile. È stata la figlia a rivolgersi all’ospedale.

Intervento salva vita Tumore letale al torace rimosso dal super team "Esempio di eccellenza"

di Sofia Silingardi

Nel suo Paese non sarebbe riuscita a curare la propria malattia, mentre a Modena ha potuto ritrovare il sorriso e la speranza. È Nilke Cena la donna albanese di 54 anni a cui la Chirurgia Toracica dell’Ospedale di Baggiovara, diretta del Professor Pier Luigi Filosso, e la Cardiochirurgia dell’Hesperia, diretta dal dottor Alberto Albertini, hanno salvato la vita, riuscendo a rimuovere un timoma invasivo del diametro di otto centimetri e mezzo con metastasi ai polmoni.

Oggi la signora, che vive nelle vicinanze di Tirana, sta bene e sta seguendo le terapie assegnatele dagli specialisti oncologi dell’Aou modenese. Una volta scoperto il tumore in Albania, sono stati i medici curanti albanesi a suggerirle di rivolgersi all’estero e così è arrivata in Italia, dove abita la figlia, che l’ha ospitata e ha preso i contatti con la Chirurgia Toracica di Baggiovara. "Data l’aggressività di questo timoma – ha spiegato il Professor Filosso – nell’ottica di offrire un intervento radicale e per la maggiore sicurezza della paziente, ci siamo messi in contatto con i cardiochirurghi dell’Hesperia per organizzare un complesso intervento di equipe".

L’operazione è stata eseguita lo scorso 26 luglio all’Hesperia Hospital da un team composto dai chirurghi toracici Pier Luigi Filosso, Alessandro Stefani, Christian Casali e Beatrice Manfredini, assieme al cardiochirurgo Davide Gabbieri. Dopo un intervento durato circa tre ore, oggi la paziente ha ripreso una vita regolare, continuando a stare dalla figlia e seguendo, in buone condizioni, la terapia chemio e radio post operatorie sotto la supervisione del Punto Polmone dell’Aou.

Ma questo è stato solo uno degli interventi particolarmente complessi portati a termine dalla Chirurgia Toracica di Baggiovara. Sono stati ben 13 quelli eseguiti dallo scorso gennaio per exeresi di timomi: dati che vedono Modena come una delle divisioni italiane di Chirurgia Toracica di maggiore esperienza e più riconosciute all’estero.

"Il caso clinico della signora – ha proseguito il Professor Filosso – dimostra ancora una volta l’importanza della multidisciplinarità nella gestione clinica di pazienti affetti da patologie neoplastiche rare con un comportamento biologico aggressivo. decisiva la gestione combinata, sia nel preoperatorio (diagnosi e stadiazione della neoplasia) che durante l’intervento chirurgico e nel postoperatorio". "Questo caso – ha commentato il Dottore Gianni Belletti, amministratore delegato di Hesperia – conferma come l’integrazione fra il sistema pubblico e quello privato convenzionato rappresenti un virtuoso esempio di collaborazione quotidiana, stretta ed efficace: è la strada vincente per garantire al cittadino un servizio completo ed ineccepibile".

"Abbiamo messo a disposizione dell’equipe di Baggiovara – ha aggiunto il Dottor Alberto Albertini, responsabile della Cardiochirurgia di Hesperia – tutto il supporto dei nostri professionisti chirurghi, anestesisti ed infermieri e della tecnologia necessaria affinché l’intervento si svolgesse in condizioni di massima sicurezza, vista la delicatezza e la complessità del caso". "La nostra Aou – ha concluso il Direttore Generale Claudio Vagnini – possiede l’expertise adatto alla gestione di casi complessi come quello della paziente". In un momento storico, ha proseguito il direttore, "in cui il nostro SSN è in difficoltà, con tagli di personale e alle risorse, questo rappresenta un caso in cui il Sistema si è davvero dimostrato efficiente, che riconferma l’eccellenza di Modena"