REDAZIONE MODENA

"Io, comandante dei vigili in servizio di notte"

Cavezzo, Egidio Michelini pattuglia da solo il paese dalle 2 alle 4: "E’ in quel momento che i ladri d’appartamento agiscono"

Lo fa per amore al lavoro e non ha mai pensato né preteso che gli venissero riconosciute le ore di straordinario, e per lo più notturne. Un caso forse più unico che raro. Il comandante di Polizia Locale di Cavezzo, Egidio Michelini, lavora per un Comune che assieme a Finale gestisce autonomamente il settore polizia, e che quindi non rientra nell’Unione Comuni Area Nord. In questo caso, non solo spezza una lancia a favore dei dipendenti pubblici, ma onora altamente la categoria degli agenti di municipale che ogni giorno compiono il loro dovere con dedizione e sacrificio sulle strade, nei cantieri, negli uffici, molto spesso, come lui, senza guardare l’orario e senza formalizzarsi se si finisce la propria giornata quando gli altri sono già a riposare da un pezzo.

Il comandante Michelini lavora non solo di giorno, ma anche di notte, così da anni. Quando i suoi concittadini dormono, lui apre l’ufficio, in pieno centro a Cavezzo, alle 2 di notte, e dopo aver sbrigato le pratiche burocratiche e il lavoro al computer, intorno alle 3, a volte le 4, "l’ora in genere in cui i ladri entrano in azione" si mette alla guida del furgone di Polizia Locale e pattuglia in lungo e in largo il territorio di Cavezzo e delle frazioni, passando al setaccio le zone più isolate e più a rischio.

"Ci sono alcuni quartieri e aree periferiche da tempo nel mirino dei ladri d’appartamento – racconta – e così ispeziono e faccio i sopralluoghi soprattutto in quelle zone". Dopo di che rientra in centrale, a volte fa in tempo a salutare i suoi quattro uomini, che alle 7 prendono servizio, altre se ne va prima e si concede qualche ora di sonno prima di rientrare al comando. La notizia del Comandante ‘al lavoro di notte e di giorno’ è frutto del passaparola dei cittadini che risiedono in pieno centro. Chi soffre d’insonnia, più di una volta affacciandosi alla finestra ha notato le luci accese negli uffici del Comando. Scartato il timore che potesse trattarsi di un ladro all’interno, e avvistato poco dopo il comandante in divisa il puzzle è stato presto composto.

"C’è chi mi ha fermato, e guardandomi bonariamente ha scosso il capo, e li capisco", dichiara Michelini. "Ma chi te lo fa fare"? E’ la classica domanda che gli viene rivolta. "Rispondo sempre secondo verità: l’attaccamento al lavoro, alla divisa, al mio territorio e alla mia comunità. Nessuno me lo fa fare, e mai ho preteso nulla, tanto meno gli straordinari del mio lavoro extra", risponde Michelini, il cui comando è all’avanguardia da anni per quanto riguarda telecamere e varchi, tecnologia e strumenti di ultima generazione.

v. bru.