
FORMIGINE
La pace è volersi bene, essere amici. La pace è la calma del mondo, è non farsi la guerra. E come dice Papa Francesco, per farla bisogna alzarsi in piedi e darsi la mano. Sono alcune delle risposte date dai bambini delle classi quinte delle scuole primarie del territorio che si sono raccolte presso l’Auditorium Spira mirabilis, a Formigine, dove si è tenuta la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a 18 bambini residenti a Formigine e nati in Italia da genitori stranieri. A porre loro questa domanda è stato Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia che anche quest’anno ha partecipato a questo importante appuntamento organizzato non a caso nel mese di novembre, quando si celebra anche la Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. "Oggi abbiamo potuto consegnare solo un titolo onorifico, ma – le parole del sindaco Maria Costi – questa cerimonia si pone l’obiettivo di far sentire i bambini accolti dalla comunità e di inviare un segnale politico al legislatore affinché questo tema diventi prioritario". La cerimonia, giunta alla seconda edizione, è frutto di una mozione approvata nella quale si impegnava la Giunta a conferire ogni anno la cittadinanza onoraria ai minori residenti a Formigine e nati in Italia da genitori stranieri come riconoscimento per la positiva differenza che portano.