
L’alpinista Meroi ospite del Cai: "Scalare ti aiuta a vivere con più cura"
Per celebrare i primi cinque anni di attività, la sezione del Club Alpino Italiano di Pavullo ha invitato ad una serata-evento la nota alpinista Nives Meroi. Un’iniziativa che ha riscosso l’altra sera un grande successo presso il cinema teatro Mac Mazzieri di Pavullo, gremito in ogni ordine di file e posti. La serata era stata posta al termine dell’annuale ciclo di proiezioni cinematografiche di ‘Montagna-Avventura’, quest’anno dedicata al tema ‘Donne e Montagne’. Appropriata quindi la presenza di Nives Meroi, terza donna al mondo ed unica italiana a scalare tutti i 14 ottomila della terra insieme al marito Romano Benet, in stile alpino senza uso d’ossigeno e di portatori d’alta quota.
Nives ha tenuto incollato alle poltrone e col fiato sospeso il numerosissimo pubblico, prima con la proiezione dello splendido documentario ‘Si vince e si perde insieme’ relativo alla salita dell’Annapurna, ultima della corona dei quattordici giganti, poi rispondendo con pazienza alle molteplici domande poste dagli spettatori, che hanno voluto conoscere gli aspetti più svariati della sua attività da quelli più tecnici fino ai risvolti psicologici e personali. "L’incontro con Nives Meroi – dicono dalla sezione Cai di Pavullo presieduta da Serena Muracchini – perpetua la tradizione dei grandi alpinisti intervenuti a Pavullo, da Reinold Messner a Walter Bonatti, ad Alessandro Gogna, Kurt Diemberger ed Hervé Barmasse. E’ stato davvero un grande piacere ed un vero onore ospitare Nives, esempio d’attaccamento alla montagna nel senso più ampio della parola ed esempio di come affrontare alpinismo e vita". "Scalare pareti – ha detto Nives – mi ha aiutato a vivere con più cura: ti impone di essere pronto a ogni passo e di farne uno alla volta".
g.p.