
"Le aree di sosta all’ex Amcm sono state assegnate nel 2006 proprio a Modena Parcheggi"
"La sosta all’ex Amcm era già in origine affidata a Modena Parcheggi: non si tratta quindi di nuovi stalli di sosta diventati a pagamento e assegnati al gestore, ma del ripristino di aree di sosta precedentemente stralciate per consentire la rigenerazione dell’area". Lo ha detto l’assessora alla Mobilità sostenibile Alessandra Filippi rispondendo all’interrogazione della consigliera Elisa Rossini (Fratelli d’Italia) sui parcheggi nella zona dell’ex Amcm. L’assessora Filippi ha spiegato che "già nel 2006, con l’approvazione del Piano della sosta, erano state individuate tutte le aree di sosta regolamentata intorno al centro storico, tra cui anche l’ex Amcm, così come le zone di sosta gratuita. Nel 2008 è stata approvata la convenzione con Modena Parcheggi per la gestione della sosta e, nel 2016, venne esclusa l’area dell’ex Amcm dalle disponibilità della concessione per consentire l’intervento di riqualificazione del comparto. L’intervento relativo alle aree pubbliche è stato completato in ottobre e le zone di sosta sono state reintrodotte nella concessione con Modena Parcheggi come erano originariamente. Quelle a raso sono state messe a disposizione anche a residenti e lavoratori del centro storico con abbonamento". Filippi ha poi aggiunto che "le aree di sosta gratuita previste nel piano iniziale della convenzione rimangono confermate e sono congruenti a quelle attuali".
L’assessora ha quindi spiegato che la previsione di una media struttura di vendita nell’area risale agli anni 2000 e che Coop Alleanza 3.0 è diventata proprietaria dell’area dell’ex Filovia, in cui troverà sede il punto vendita, e di stalli pertinenziali: "Comune e Coop sono comproprietari del parcheggio seminterrato sui cui stalli di sosta è garantito l’utilizzo pubblico – ha aggiunto – e compartecipano alle spese e agli utili in funzione dei millesimi di proprietà. Visto che le trasformazioni in corso nella zona rendono difficile la previsione dei ricavi e che le dinamiche della sosta potranno stabilizzarsi solo dopo un congruo periodo di adeguamento, è stato definito un periodo transitorio 2023-2026 nel quale Modena parcheggi effettuerà rendiconti annuali di costi e ricavi. Nel 2027, sulla base del rendiconto dell’anno precedente, verrà quantificato l’effetto nel Piano economico finanziario, con i meccanismi della concessione in essere".
Concludendo il dibattito, l’assessora Filippi ha puntualizzato che "le regole della sosta sono disciplinate da normative e che l’offerta di parcheggi non è limitata ai soli residenti: sono cambiate le funzioni dell’area, di conseguenza la fruibilità del servizio si è allargata anche ad altri cittadini".