REDAZIONE MODENA

Le telecamere di Superquark ’entrano’ nella cripta delle mummie

La troupe di Alberto Angela a Roccapelago per una puntata dedicata ai resti conservati da secoli

Le mummie di Roccapelago saranno protagoniste di una puntata di Superquark su Rai Uno, mercoledì 3 agosto alle ore 21.20. Un importante riconoscimento per questa località e sul ritrovamento che è oggetto di studi internazionali. A Roccapelago la troupe capitanata dal conduttore Alberto Angela ha ripreso la cripta con esposti 12 dei corpi inumati e conservati da vari secoli, col Museo delle Mummie gestito dall’associazione Pro Rocca presieduta dal professor Enzo Ferroni. Ripreso anche il Museo del condottiero medievale Obizzo da Montegarullo.

Superquark illustrerà poi i più recenti studi relativi alle mummie nel servizio realizzato dal giornalista Lorenzo Pinna presso i laboratori del corso di Laurea di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna – sede di Forlì, situati presso l’ospedale ‘Morgagni Pierantoni’ - oltre che al Museo di Roccapelago. In questo caso l’obiettivo del giornalista è stato di raccontare appunto i più recenti studi effettuati sul ritrovamento delle Mummie di Roccapelago in una cripta cimiteriale, sotto il pavimento della Chiesa della Conversione di San Paolo Apostolo. Centinaia di corpi, in parte mummificati, della comunità vissuta tra i monti di Pievepelago dal XVI al XVIII secolo. Riprese sono state effettuate presso i laboratori del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia dell’ospedale di Forlì, dove è stato utilizzato per lo studio delle mummie l’’Anatomage table’, il sistema più avanzato di dissezione virtuale, presso la Tac della Radiologia dell’ospedale forlivese ed infine presso il Museo di Roccapelago. Sono stati intervistati il dottor Mirko Traversari, antropologo fisico, il professor Gianandrea Pasquinelli, Direttore del Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale dell’Università di Bologna, la professoressa Irene Faenza, professore ordinario di Anatomia Umana dell’Università di Bologna e il dottor Enrico Petrella, medico radiologo dell’ospedale di Forlì.

Intanto, sabato 16 luglio, alle ore 21, a Roccapelago verrà presentato il progetto teatrale ‘Un nuovo risveglio’, nell’ambito dell’iniziativa regionale ‘Io amo i beni culturali’. Dodici mummie esposte nella cripta dell’antico castello (poi Chiesa di Roccapelago) saranno il patrimonio culturale attraverso il quale allievi dell’Istituto Comprensivo di Pievepelago hanno realizzato una drammatizzazione che ‘riporterà in vita’ l’esistenza, il sapere e i luoghi di donne e uomini che qui vissero quattrocento anni fa. Il risultato è una produzione video, in cui sono state utilizzate riprese della cripta, della Chiesa e dei luoghi ad essi vicini, per costruire un montaggio di sfondo alla recitazione avvenuta in classe.

g.p.