REDAZIONE MODENA

Legno e arredo, Telleri confermata alla guida

Monica Telleri, titolare dell’attività Hako Arredi, è riconfermata presidente della categoria Legno e Arredo Lapam Confartigianato. Dopo la prima elezione...

Monica Telleri, titolare dell’attività Hako Arredi, è riconfermata presidente della categoria Legno e Arredo Lapam Confartigianato. Dopo la prima elezione nel 2021, la Telleri è stata rieletta per ulteriori quattro anni alla guida del comparto.

"Una responsabilità importante – dichiara –: ringrazio per la fiducia i colleghi imprenditori. Attraversiamo un periodo di difficoltà e di transizione molto complesso, soprattutto per noi micro e piccole imprese artigiane. Cresce l’esigenza di avere un quadro certo e aggiornato sulle norme che regolano la nostra attività. Dobbiamo capire come muoverci tra le tante direttive e adempimenti obbligatori, con un occhio anche a quelle che, pur non obbligatorie, possono qualificare i nostri prodotti e il nostro lavoro. Ad esempio sulla normativa europea case green, la quale obbligherà gli Stati a stabilire modalità e risorse entro il 2026 per la riqualificazione degli immobili: un’occasione per cittadini e imprese di puntare su prodotti di qualità che possano garantire un risparmio concreto in bolletta. Dobbiamo lavorare in sinergia e affrontare insieme quelle che sono le principali criticità per il settore perché con un’azione sindacale associativa coesa e a più voci possiamo ottenere delle risposte concrete che ci aiutino a superare le principali criticità: dalla complessità legislativa al mercato delle merci e del lavoro sempre più globalizzato e interconnesso con una concorrenza non sempre leale, passando per una cultura del lavoro manuale sempre più marginale, una pressione fiscale tuttora incomprimibile e una burocrazia sempre più opprimente che toglie importanti risorse alle aziende e un accesso al credito impersonale e burocratico".

A Modena e provincia sono 463 le imprese attive, il 71,5% delle quali artigiane. 1.879 complessivamente gli addetti operanti nelle realtà del comparto. L’export di legno e mobili per l’area modenese vale 78,9 milioni di euro. Analizzando il mercato immobiliare, si contano 383.765 abitazioni: il 64,2% di queste sono state costruite prima del 1980 e più della metà delle abitazioni, precisamente il 56,4%, sono in classi energetiche F e G (meno efficienti).