GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

L’immigrazione torna a crescere. Nel 2022 oltre 3.700 stranieri in più: "Attenuano il calo demografico"

I dati dell’Osservatorio della Provincia, in tutto sono 27.700. Flusso ripreso dopo il crollo dovuto alla pandemia. Arrivi consistenti a Carpi, Sassuolo e Vignola. La maggior parte giunge da altre parti d’Italia, non dall’estero .

L’immigrazione torna a crescere. Nel 2022 oltre 3.700 stranieri in più: "Attenuano il calo demografico"
L’immigrazione torna a crescere. Nel 2022 oltre 3.700 stranieri in più: "Attenuano il calo demografico"

Dopo pandemia e crisi economica i flussi migratori tornano a crescere in provincia e a compensare seppure in piccola parte il calo demografico modenese di cui avevamo parlato nelle scorse settimane, contribuendo al recupero di quasi 800 persone. Cresce però anche l’età media degli stranieri che arrivano in provincia rispetto agli anni passati, mentre aumenta il dato di quelli che giungono da altri Comuni italiani rispetto a quelli che provengono direttamente dall’estero.

Spostandoci su altri aspetti, il flusso di stranieri sale un po’ in tutta la provincia tranne che a Modena città, dove i nuovi sono azzerati di fatto dalle cancellazioni. E nel rapporto con le altre province in regione sono più quelli che vanno via in altri territori dell’Emilia Romagna che quelli che giungono qui dal resto della regione.

Sono in sintesi le risultanze più significative del quarto numero dell’Osservatorio demografico dedicato al fenomeno migratorio, pubblicato dalla Provincia, con l’analisi dei flussi e della tipologia di presenze straniere nel territorio modenese (il rapporto completo si può visionare www.provincia.modena.it).

Nello specifico, nel 2022 gli iscritti alle anagrafi complessivi ammontano a 27.705 unità mentre i cancellati ammontano a 23.932 unità, per un saldo migratorio totale pari a +3.773 (il +57,5 per cento rispetto al 2019 e +99,1 per cento rispetto al 2020). Un incremento, spiegano dalla Provincia, che contrasta, seppure debolmente, il saldo naturale particolarmente negativo (-3.003 persone, dovuto a bassa natalità e ad alta mortalità) e contribuisce al parziale recupero di popolazione (+770 unità).

Focalizzando l’attenzione sui singoli territori, i comuni con l’immigrazione netta positiva e più consistente sono Carpi con 708 nuovi residenti (il 18,8 per cento del saldo migratorio totale), Sassuolo con 401 nuovi residenti (il 10,6 per cento), Vignola con 208 nuovi residenti (il 5,5 per cento del saldo), oltre a Savignano, Serramazzoni, Pavullo e diversi Comuni della Bassa colpiti nel 2012 dal terremoto che mostrano segnali di ripresa.

A Modena città invece, sebbene in valori assoluti gli arrivi siano un numero più alto, il saldo tra immigrati ed emigrati è sostanzialmente nullo, con un totale di 6.266 iscritti all’anagrafe a fronte di 6.271 cancellazioni.

Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia "questi dati confermano quanto il nostro territorio sia attrattivo e quanto, la presenza di popolazione straniera, sia determinante per contrastare il trend di calo demografico che anche nel modenese è ormai sistemico".

Il fatto che i cittadini stranieri aumentino, prosegue il presidente della Provincia, "deve essere accompagnato da politiche attente e azioni concrete verso l’inclusione e l’integrazione, fondamentali per una crescita coesa della comunità".