
L'ultimo saluto a Sallustro
Modena, 27 aprile 2025 – In una chiesa parrocchiale del Gesù Redentore gremita, Modena ha detto addio ad Aldo Hugo Sallustro, patron e amministratore delegato del gruppo Panini, stroncato il lunedì di Pasqua, a 75 anni, da un malore fatale.
Lavoratore instancabile, Sallustro era la timone della Panini da molti anni. L’azienda fondata nel 1961 a Modena dai fratelli Panini nei decenni ha spesso cambiato proprietà fino al 2016 quando insieme alle sorelle Baroni Hugo Sallustro divenne proprietario. Sotto la sua direzione, il gruppo Panini è diventato una multinazionale, capace di vendere più di 5 miliardi di figurine all’anno in tutto il mondo. Lascia la moglie Silvia e le figlie Giulia e Paola.
L’azienda, fondata dai fratelli Panini nel 1961, oggi vende oltre 5 miliardi di figurine all’anno, generando un fatturato superiore a 1,5 miliardi di euro. Numeri da multinazionale, ma con un cuore che batte ancora sotto la Ghirlandina. Ieri mattina al funerlae erano presenti, oltre ai familiari, anche moltissimi imprenditori che lo avevano conosciuto negli anni e i dirigenti e i dipendenti dproprio della Panini.
Come Sabrina Pepe, ex centralinista e ora operai in produzione. "Il signor Sallustro era un uomo di cuore, molto umile, sempre con il sorriso e gentilissimo con tutti, sempre disponibile anche con noi operai. Lui si ricordava di tutti e spesso veniva nel reparto produzione anche di notte. Siamo stati in gita a Venezia ed è venuto lui a farci da guida. Davvero una grande persona, Non lo dimenticheremo mai". Alla cerimonia presente anche l’ex sindaco di Modena a ora consigliere regionale Gian Carlo Muzzarelli: "Una grande persona, avevamo collaborato per la Panini, per il museo. Persona da rispettare profondamente e da valorizzare".
"Questa ultima ora è arrivato in modo improvviso e inaspettato – ha detto il parroco durante l’omelia – Anche le parole che ci vengono rivolte nei giorni del lutto sembra scivolarci addosso perché il nostro cuore è chiuso, vuoto. Persona cara alla famiglia, agli amici e anche alla città nella veste di patron della Panini. La morte ci porta via tutto".