Maura di Puoti morta dopo l’operazione, dodici medici indagati

L'inchiesta è stata aperta per omicidio colposo, tutti i sanitari sono dell'ospedale di Sassuolo

Maura di Puoti

Maura di Puoti

Modena, 21 ottobre 2019 – Sono dodici i medici dell'ospedale di Sassuolo indagati dalla procura, con l'ipotesi di reato di omicidio colposo, per la morte di Maura di Puoti, la 22enne di Castelvetro deceduta la notte tra il 17 ed il 18 ottobre all'ospedale di Baggiovara, dopo essere stata operata nei giorni precedenti all'ospedale di Sassuolo per una peritonite. Nel fascicolo in mano al pubblico ministero Marco Niccolini sarebbero dunque iscritti i nomi dei medici che si sono occupati di quell'intervento.  

Maura, cantante conosciutissima e amata a Caserta, è arrivata al pronto soccorso dell'ospedale di Vignola il 7 ottobre con un sospetto attacco di appendicite. Qui i medici hanno subito capito che la situazione era più grave e che si trattava già di peritonite. La ragazza è stata quindi trasferita all'ospedale di Sassuolo e operata d'urgenza. Dopo qualche giorno di ricovero post-operatorio regolare, il 17 ottobre la ragazza è stata trasferita all’ospedale di Baggiovara per ulteriori accertamenti radiologici.

Qui ha salutato la famiglia prima di essere sottoposta ad un esame ma, poco dopo l’accertamento, è deceduta. "Sorrideva, era allegra e dopo l’intervento si era ripresa. Avvertiva solo un sospetto dolore alla spalla", hanno raccontato agli investigatori i genitori. Una morte improvvisa, forse causata dalla rottura di un vaso sanguigno che avrebbe appunto provocato lo choc emorragico.