STEFANO MARCHETTI
Cronaca

’MusicaCantoParola’ Note internazionali

Grande attesa per il progetto che porta in città artisti di notevole spessore. Il 24 ottobre la tappa dei solisti della Staatskapelle di Dresda

Laura Marzadori, primo violino del teatro alla Scala

Laura Marzadori, primo violino del teatro alla Scala

‘Incontro’ e ‘incontri’. Sono le due parole chiave che accompagnano la nuova stagione di ’MusicaCantoParola’, il progetto musicale presentato congiuntamente dalla sede di Modena della Gioventù Musicale, dalla Corale Luigi Gazzotti e dall’associazione Tempo di musica. "Incontro, per noi, significa ‘andare verso’, avvicinarsi a qualcuno – spiega il maestro Luca Benatti, pianista e direttore artistico della Gmi modenese –. Negli ‘incontri’ poi vediamo la coincidenza di obiettivi e valori con diverse realtà del tessuto culturale cittadino. Il dialogo con le realtà musicali del territorio può contribuire alla costruzione di un sentimento di comunità". Quello che si aprirà fra un paio di settimane sarà un cartellone ricchissimo, con protagonisti di respiro internazionale, "non solo per la presenza di alcuni grandissimi solisti o gruppi – aggiunge Benatti –, ma anche pensando a giovani compositori italiani". Fra gli appuntamenti di prestigio, quello con i solisti della Staatskapelle di Dresda che dedicheranno a Modena uno dei tre concerti della loro tournée italiana (24 ottobre, chiesa di Sant’Agostino), il ritorno di Laura Marzadori, primo violino del teatro alla Scala, che con il pianista Olaf John Laneri completerà l’esecuzione integrale delle Sonate di Beethoven (20 gennaio, teatro San Carlo), il recital di Arsenii Moon, considerato il nuovo profeta del pianoforte (8 marzo, spazio culturale Arena), l’omaggio alla chitarra latina di Io Yamada, vincitore del concorso internazionale Pittaluga di Alessandria (23 marzo), e il debutto modenese del Novo Quartet che dalla Danimarca sta incantando le platee d’Europa (8 dicembre, teatro San Carlo).

La storica Corale Gazzotti, diretta da Giulia Manicardi, offrirà una raffinata serie di pagine corali, già dal concerto inaugurale (sabato 12 ottobre, chiesa di San Pietro) che, insieme all’Orchestra Senzaspine di Bologna, al Coro della Cappella musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia (diretta da Silvia Perucchetti), al soprano Scilla Cristiano e al baritono Marco Bussi, renderà omaggio ai centenari di Giacomo Puccini e Gabriel Fauré con l’esecuzione dei loro ’Requiem’. In aprile la Gazzotti presenterà la ’Messa in re maggiore’ di Dvorak. "Vogliamo anche coinvolgere sempre più i giovani, parlare con i musicisti ma anche con il pubblico di domani", sottolinea il maestro Benatti: per questo alcuni concerti saranno aperti dai talenti del liceo musicale Sigonio, e nella stagione si ascolteranno anche il Baratie Guitar Duo (1° dicembre, Windsor Park) e il Trio Mirages (22 febbraio, chiesa del Voto). Sempre legato a giovani musicisti è un trittico che celebrerà il centenario della nascita di Luciano Berio, In più una collaborazione con Sted porterà anche a uno spettacolo, ’Memoria sommersa’, regia di Marina Meinero, dedicato all’80° anniversario della Liberazione (12 aprile, spazio Arena). Ci saranno incontri, presentazioni di libri, e in febbraio le nuove tappe modenesi del festival ’Note oltre i confini’ con gli interventi del musicologo Giovanni Bietti. E a fine stagione, un concerto a sorpresa.