REDAZIONE MODENA

"Né treno, né tram. Ma bus su linee veloci"

Il capolista del partito di Calenda contesta cifre alla mano le idee di Muzzarelli e Mezzetti.

"Né treno, né tram. Ma bus su linee veloci"

"Né treno né tram sulla Modena Sassuolo". La considerazione è di Claudio Gorrieri, capolista di di Azione che spariglia le carte di tutti sulla mobilità, non solo quelle legate ai progetti del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, ma anche quelle del suo candidato sindaco di riferimento Massimo Mezzetti che sostiene la sostituzione del Gigetto con una ’metropolitana leggera’. "Nessuna – puntualizza Gorrieri – delle ipotesi è praticabile. Fare altri sottopassaggi ferroviari costa troppo: i due realizzati sono costati 6-7 milioni di euro ognuno, e quanti ne servirebbero? Il tram supera il problema dei passaggi a livello perché vengono sostituiti da semafori. Quando nel progetto Modena Metropolitana, presentato nel 2005, venne definito il costo delle due linee di tram per un totale di 14 chilometri di metrotranvia, risultò superiore ai 350 milioni euro". Una cifra esorbitante. "Quindi rimane solo la scelta di trasformare il tracciato della linea in una strada destinata all’uso esclusivo dei mezzi pubblici, che le consente di diventare una dorsale per l’area vasta a sud di Modena". La proposta prevede, poi, che a Modena "si realizzino due linee circolari riservate ai mezzi pubblici per offrire un’alternativa efficace e rapida all’uso dell’auto". La prima circolare "collegherebbe quattro parcheggi scambiatori esterni, uno in zona Fiera-Casello Modena Nord, uno all’ex Scalo Merci, uno alla Stazione Piccola e l’ultimo all’Ospedale di Baggiovara, utilizzando i tracciati ferroviari dismessi". L’altra, interna, "sarebbe ricavata con l’uso esclusivo dei viali delle Mura al trasporto pubblico ed alla sosta dei residenti del centro storico".

g.a.