L’azienda sanitaria locale, nonostante molti tentativi effettuati in questi giorni, non ha al momento individuato un medico di famiglia per Albareto che possa sostituire il dottor Massimo Trani dopo la sua decisione di chiudere, lunedì prossimo, il suo studio nella frazione. Questa vicenda ha già prodotto un’interrogazione comunale del Pd e una raccolta firme. L’Ausl, come detto, sta lavorando per risolvere la difficile situazione, ma i cittadini dell’area, molti dei quali non più in verde età, sono preoccupati perché il dottor Trani lascia l’ambulatorio di via Albareto 597 e l’unico altro collega nella zona non può prendersi in carico ulteriori pazienti. Spiega l’Ausl: "Il dottor Trani ha comunicato lo scorso 6 giugno l’intenzione di chiudere il suo studio ad Albareto, a partire dal prossimo 5 luglio, per concentrare la sua attività presso un’altra sede in città. La procedura vigente non richiede un periodo di preavviso e l’Ausl ha potuto solo prendere atto della decisione del medico. Immediatamente l’Azienda sanitaria si è attivata per verificare la disponibilità dei medici di medicina generale più prossimi alla frazione ad aprire un secondo ambulatorio ad Albareto, anche alla luce del fatto che l’altro medico già attivo nella zona non ha più capienza per accogliere ulteriori pazienti". Ma appunto un altro medico per ora non è stato possibile individuarlo, come spiega sempre l’Ausl: "La ricognizione al momento ha dato esito negativo, ma verranno esperiti ulteriori tentativi nei prossimi giorni. Il Comune di Modena, frazioni comprese, rientra in un unico ambito territoriale e non è quindi possibile obbligare nessun medico di medicina generale ad aprire un ambulatorio in una precisa zona della città, ma solo suggerirne la possibilità alla luce dei bisogni assistenziali dei cittadini. In prossimità della frazione di Albareto sono comunque attivi gli ambulatori di tre medici che hanno sufficiente capienza per accogliere tutti gli assistiti del dottor Trani". Ricordiamo infine che quest’ultimo, molto apprezzato a detta di tanti residenti della frazione, mantiene il suo studio in via Ponchielli, a sette chilometri di distanza.
Stefano Luppi