FRANCESCO LOLLI
Cronaca

Ospedale civile di Baggiovara. Nominati quattro nuovi primari : "Necessario un lavoro di squadra"

Completato il quadro dirigenziale: Radiologia affidata a Stefano Colopi e Anestesia a Lesley De Pietri. Giovanna Fabbri guiderà la Medicina Riabilitativa mentre Jessica Mandrioli la Neurologia.

Completato il quadro dirigenziale: Radiologia affidata a Stefano Colopi e Anestesia a Lesley De Pietri. Giovanna Fabbri guiderà la Medicina Riabilitativa mentre Jessica Mandrioli la Neurologia.

Completato il quadro dirigenziale: Radiologia affidata a Stefano Colopi e Anestesia a Lesley De Pietri. Giovanna Fabbri guiderà la Medicina Riabilitativa mentre Jessica Mandrioli la Neurologia.

In questi mesi l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena ha nominato quattro nuovi direttori per altrettante strutture complesse strategiche all’ospedale di Baggiovara. Si tratta di Stefano Colopi per Radiologia, di Lesley de Pietri per Anestesia e Terapia Intensiva, di Giovanna Fabbri per Medicina Riabilitativa e di Jessica Mandrioli in Neurologia. Per l’occasione sono stati presentati anche il nuovo direttore sanitario, Andrea Ziglio e Cosimo Palazzo, nuovo direttore amministrativo dell’Aou di Modena, insediatisi la scorsa settimana.

Andrea Ziglio, 40 anni e già direttore sanitario nelle città di Trento e Carpi - dove fu riconosciuto nel 2018 come il più giovane direttore insediato in Italia - si fa portavoce dell’azienda e dei colleghi "nell’accettare con piacere una sfida di eccellenza come quella che offre Baggiovara, e di portare avanti il testimone delle precedenti gestioni, avendo trovato un’Azienda solida e motivata".

Eccellenza sottolineata anche da Palazzo, che vede nell’hub ospedaliero "un’occasione per lavorare su un territorio importante, interconnesso e avanzato come quello modenese. Se i primi giorni serviranno ad ascoltare la squadra motivata e competente che abbiamo trovato scenderemo presto in campo anche attraverso il confronto: è responsabilità dell’Azienda di aggiornarsi e continuare a tenere alti i suoi standard anche attraverso nuove metodologie e terapie, così da snellire e ottimizzare anche il servizio verso i pazienti, che rimane l’obbiettivo cardine".

Un’efficienza consentita dalla cooperazione fra i reparti ma anche fra le diverse strutture ospedaliere presenti sul territorio. "Mi sento fortunata: non capita spesso a un medico, durante la sua carriera, di veder nascere un ospedale", commenta al riguardo Fabbri. "Questa sinergia, questa rete, coinvolge anche le istituzioni e le Università – sottolinea la vice sindaca Francesca Maletti, presente per dare il benvenuto della città ai neo-direttori – L’attenzione verso la salute dei cittadini è un punto chiave della nostra società ed è un preciso dovere quello di garantire una sanità pubblica che funzioni. Per questo oltre a formare professionisti preparati dobbiamo poi tenerceli, incoraggiarli a rimanere. Per fare questo è importante che li si valorizzi".

Per quanto riguarda la formazione un altro nodo di questa rete rimane l’Ateneo: in vece del Magnifico Rettore Porro è intervenuto Marco Vinceti: "Questi primari nelle loro carriere si sono rivelati virtuosi esempi di professionalità e formazione: un dualismo di qualità per le quali le strutture modenesi, fra le migliori in in Italia e nel mondo anche per il ‘non porsi limiti’ che caratterizza gli abitanti di questa provincia".

"Un augurio di buon lavoro ai nuovi direttori – conclude il Direttore Generale dell’Ausl di Modena, Mattia Altini – figure di primissimo piano le cui competenze andranno a vantaggio di tutta la rete sanitaria provinciale, compresa l’assistenza territoriale. L’integrazione fra aziende sanitarie e i diversi settori assistenziali della provincia è la strada maestra che vogliamo percorrere per rispondere sempre meglio ai bisogni di salute della comunità. Un indirizzo che ci permette di sviluppare nuovi modelli organizzativi per affrontare le nuove sfide che la sanità è chiamata ad affrontare al giorno d’oggi. Con la collaborazione di tutti a ogni livello - riferendosi anche ai team di professionisti animano i reparti - saremo in grado di continuare a offrire servizi di qualità".