
Il ’Palazzaccio’ di via Circonvallazione 189
Modena, 24 agosto 2024 – "Demolire e riqualificare è una priorità anche per noi, ma la questione è complessa….". Parole e musica nel nuovo assessore alla pianificazione territoriale David Zilioli, che la questione la riapre facendo capire come non sarà facile venirne a capo nemmeno per la Giunta Mesini, come non lo è stato per la Giunta Menani e nemmeno per quelle guidate, tra 2005 e 2014, da Pistoni e Caselli. Del resto, detto che la ‘questione’ è il ‘palazzaccio’ di via Circonvallazione 189, i conti si fa presto a farli, e non tornano. Le Giunte cambiano, e quel moloch di cemento sgomberato ormai 15 anni fa è sempre lì. Oggetto di polemiche cicliche – ultime quelle in campagna elettorale tra Lega e Pd – ma di nulla di risolutivo. Anche perché risolverla, la questione, non è semplice: l’ipotesi progettuale più recente vorrebbe al posto del ‘palazzaccio’ la caserma della Guardia di Finanza, la Croce Rossa e una struttura a servizio del quartiere, ma i nodi restano, come peraltro confermano gli sviluppi più recenti della questione. Il Comune ha provato più volte ad intercettare finanziamenti regionali che non sono mai arrivati, ha attivato – a marzo – una manifestazione di interesse nei confronti di investitori che non hanno risposto, ha inserito il recupero del ‘palazzaccio’ nel DUP 2023/25: passi avanti? Zero. In ballo ci sono problematiche legate alle proprietà delle diverse unità immobiliari non ancora ‘sistemate’ a livello di espropri (parliamo di un complesso edilizio che si estende su oltre 5mila metri quadrati) e anche ad una progettazione che andrebbe necessariamente rivista per rendere attrattiva una struttura che di attrattiva, oggi, non ha nulla.
"L’idea – ha detto ancora il neoassessore Zilioli – è quella di cambiare il mix: improponibile pensare ad un intervento integralmente pubblico, altrettanto impossibile possa intervenire solo il privato. Fondamentale, come primo step, ottenere tuttavia la disponibilità della struttura, che oggi non c’è".
C’è invece, il ‘palazzaccio’: sgomberato (15 anni fa), ‘recintato’ e ‘sigillato’ è ancora lì, trasversale nella sua precarietà anche dal punto di vista politico: irrisolto con Pattuzzi e Pistoni (centrosinistra) come con Caselli e Menani (centrodestra), il problema, per Circovallazione 189 resta. E il ‘cerino’ della demolizione/riqualificazione passa in mano alla Giunta Mesini. Che, pare, si sarebbe già attivata presso la Regione per ‘riaccendere’ finanziamenti fin qua rifiutati. L’ultima richiesta che fece Sassuolo alla Regione era di 700mila euro: non basterebbero ma, dovessero arrivare, magari ‘aiutano’.
Stefano Fogliani