
Spettacolo fuori dal comune ieri pomeriggio nel cielo di Pavullo. Quasi tre ore di voli, molti quelli acrobatici, compiuti da aerei, alianti, elicotteri, oltre a lanci di paracadutisti con un finale mozzafiato. È stato un susseguirsi di esibizioni che hanno tenuto con il naso all’insù centinaia di persone accorse all’aeroporto Paolucci dove si sono svolti gli eventi organizzati per celebrare i 110 anni della fondazione dell’Aero Club d’Italia. Inaugurazione ieri mattina con momenti di approfondimento e convegni di specialisti; presenti i vertici dell’Aero Club d’Italia con il presidente Giuseppe Leoni, il presidente dell’Aero Club Pavullo Roberto Gianaroli, il presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei, e il presidente dell’Unione comuni del Frignano Giovanni Battista Pasini. Ha assistito all’esibizione aerea anche l’on. Alessandro Morelli, viceministro delle Infrastrutture. Ha aperto la dimostrazione pomeridiana l’inno di Mameli mentre due paracadutisti sono scesi da oltre duemila metri di altezza. Paolo Filippin portava la bandiera tricolore di 1600 metri quadrati e di 120 chilogrammi di peso. Ai lati della pista di atterraggio sono stati contati oltre 200 velivoli arrivati da tutta Italia e gli elicotteri della Marina militare, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco. E non è mancata la sorpresa. Lo speaker ha annunciato che l’aereo Dardo era pilotato da Maurizio Cheli.
Sì, proprio lui, l’astronauta e collaudatore che nel febbraio 1996 partecipò a una missione spaziale sullo Shuttle. Dopo aver compiuto alcuni sorvoli spettacolari, da applausi, ha detto: "Mi piace molto questa manifestazione. Il mondo dell’aeronautica sta riprendendo alla grande. È la seconda volta che quest’anno partecipo a eventi all’aeroporto di Pavullo. Per me che vengo da Zocca è ritornare a casa". Il Dardo (foto a destra), lo conosce bene Maurizio Cheli, perché è una sua creatura che costruisce nella sua azienda a Torino. "È bello da vedere e va bene", dice scherzando. Molto soddisfatto dell’evento Roberto Gianaroli, presidente dell’Aero Club di Pavullo. "Soddisfatto – ha detto – sia per la numerosa partecipazione dei piloti che dal punto di vista qualitativo. Sono venuti i migliori rappresentanti nazionali del volo. Poi c’è la presenza delle autorità, due vice ministro e un ministro rappresentano certamente un riconoscimento significativo per l’importanza dell’evento, e per l’importanza di questo ente che è l’Aero Club d’Italia, da cui sono nate tutte le attività: l’aviazione civile, quella militare e le scuole di volo".
E in chiusura, prima del terzo lancio dei paracadutisti della giornata, Sergio Dallan, col suo aereo, ha compiuto spettacolari acrobazie, piroette e giri della morte lasciandosi alle spalle una scia di fumo bianco. Alla manifestazione hanno prestato servizio i Carabinieri, mentre gli alpini e i membri dell’Associazione paracadutisti hanno sfornato a getto continuo crescentine e borlenghi. Presenti anche altre associazioni di volontariato.
Oggi, chiusura delle manifestazioni con la presenza di Massimo Garavaglia, ministro del Turismo, e di Stefania Pucciarelli, viceministro della Difesa.
Dalle 11 alle 13 altra esibizione di tutte le specialità dell’Aero Club d’Italia.
Walter Bellisi