REDAZIONE MODENA

Pavarotti, a Modena due spettacoli e un percorso a teatro a 80 anni dalla nascita

La figura del grande tenore ricordata con uno show gratuito in piazza Grande il 6 settembre con ospite Massimo Ranieri, con un concerto diretto dal maestro Muti al Comunale il 12 ottobre e con la visita nel luogo che lo ha lanciato

Luciano Pavarotti è morto il 6 settembre 2007

Modena, 22 luglio 2015 -

Quest’anno Modena non dedicherà a Luciano Pavarotti soltanto il tradizionale spettacolo gratuito in piazza Grande di domenica 6 settembre, nell’anniversario della morte del tenore, che quest’anno sarà dedicato al carattere solare del Maestro e avrà come protagonista Massimo Ranieri. Dal 4 settembre, infatti, sarà allestito un percorso espositivo dedicato a Pavarotti nel Teatro Comunale a lui intitolato in corso Canalgrande, sorta di preludio in centro storico a una potenziale successiva visita alla Casa museo di stradello Nava. E il 12 ottobre, nell’anniversario della nascita, si svolgerà il concerto a teatro che sarà diretto da Riccardo Muti con l’Orchestra Cherubini.

Le iniziative sono rese possibili grazie all’impegno congiunto di Comune e Fondazione Luciano Pavarotti, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e il contributo di Hera spa, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Modena, nell’ambito del programma di Modena per l’Expo, sostenuto dalla Regione Emilia – Romagna.

Le anticipazioni su eventi e iniziative di Modena per Luciano Pavarotti nel 2015 sono state presentate alla stampa oggi dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, da Aldo Sisillo, direttore del Teatro Comunale “Luciano Pavarotti”, da Serena Belladelli in rappresentanza della Fondazione Luciano Pavarotti e della presidente Nicoletta Mantovani, da Maria Grazia Scacchetti, consigliera di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e da Cecilia Bondioli responsabile dei rapporti con i media di Hera spa.

Il tema dello spettacolo gratuito del 6 settembre in piazza Grande, intitolato “Col sole in fronte. Modena per Pavarotti 2015” è proprio ispirato alla grande solarità e al carattere ottimista e positivo del Maestro, alla gioia di vivere che gli apparteneva e comunicava agli altri in modo contagioso. Le canzoni che si eseguiranno, non arie d’opera quindi, saranno su questa lunghezza d’onda emotiva, come ad esempio “Buongiorno” e “Voglio vivere così”.

L’ospite d’onore sarà Massimo Ranieri. Si esibiranno i giovani cantanti emergenti della Fondazione Pavarotti e interverrà, protagonista anche in duetto con Ranieri, Vincenzo Grigòlo, artista che il “tenorissimo” fece in tempo a conoscere e ad apprezzare. Padrona di casa sul palco in piazza, condurrà la serata Simona Ventura.

Per il concerto del Maestro Riccardo Muti, che dirigerà l’Orchestra Cherubini al Comunale il 12 ottobre nell’ottantesimo della nascita di Pavarotti, i biglietti saranno in vendita da inizio settembre alla riapertura della biglietteria. Orari e modalità precise saranno comunicate a fine agosto. Il prezzo dei biglietti andrà da 22 euro a 75 euro con riduzioni per over 65 e under 27. L’incasso sarà devoluto in beneficenza alla sezione modenese di Ail (Associazione italiana contro le leucemie) intitolata a Luciano Pavarotti. Sotto la direzione del Maestro Muti si esibiranno anche giovani cantanti selezionati dalla Fondazione Pavarotti.

Un percorso espositivo dedicato al Maestro sarà allestito nelle sale del ridotto del Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena dal 4 settembre al 31 ottobre, durante lo svolgimento di Expo 2015 a Milano. Vi saranno esposte fotografie che testimoniano la presenza di Pavarotti nel teatro modenese di corso Canalgrande in occasione di opere e concerti. A queste si aggiungeranno oggetti personali del Maestro prestati dalla Casa museo Pavarotti, e un video sulla celebrazione a Modena del quarantennale della carriera del Maestro con il tenore protagonista.

La visita al Teatro intitolato al Maestro, con il quale ha sempre mantenuto uno stretto legame artistico e personale, si configura come una sorta di preludio in centro storico a una potenziale successiva visita alla Casa museo Luciano Pavarotti di stradello Nava.

Il percorso, che comprende la visita al teatro voluto dai Duchi Estensi e anche ai suoi spazi sconosciuti al pubblico, tra i quali le sartorie e la grande sala dove si realizzano le scenografie, sarà aperto tutti i venerdì, sabato e domenica (con possibilità di prenotare per gruppi anche in altri giorni) per massimo 35 persone a visita, della durata di circa 45 minuti, con inizio alle 11, alle 12, alle 16 e alle 17 al costo di 5 euro ad ingresso. Per i visitatori stranieri sono a disposizione schede, che consentono di seguire le descrizioni della guida, in inglese, tedesco e francese. Informazioni via email (promozione@teatrocomunalemodena.it) o per telefono allo 059 2033003.

La Casa Museo di Luciano Pavarotti in stradello Nava, nelle campagne alle porte della città, grazie a un allestimento che conserva tanto dell’abitazione dove il Maestro ha vissuto con la famiglia gli ultimi anni di vita, permette di conoscere l’uomo e l’artista Pavarotti.

La visita alla casa, che fu progettata seguendo i dettami e le indicazioni forniti dal Maestro stesso agli architetti e agli artigiani, consente di scoprire Pavarotti alla luce più intima e calda delle sue stanze, di avvicinarsi garbatamente alla sua memoria ammirando i suoi oggetti personali, conoscendo le sue abitudini quotidiane, scoprendo l’uomo di casa smessi i panni del grande artista.

Si possono, inoltre, ammirare i suoi abiti di scena più famosi, le foto e i video che hanno scandito la sua parabola artistica, gli innumerevoli premi e riconoscimenti, i cimeli di una carriera lunga più di quarant’anni nei teatri d’opera di tutto il mondo.

La Casa museo è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19 con ultimo ingresso alle 18. E’ inserita nel pacchetto “Discover Ferrari & Pavarotti Land”, ma è anche visitabile singolarmente da turisti individuali. L’ingresso in questo caso costa 8 euro (ridotto 6, gratis per bambini sotto i 12 anni). Il prezzo del biglietto è comprensivo dell’audioguida (in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, russo, arabo, cinese) o della app Pavarotti che contiene il percorso di visita guidata alla Casa museo.