
Photored, le multe scattano da mezzanotte
Cuccagna finita per i ‘furbetti’ del semaforo, quelli che quando si accende il giallo accelerano e passano, facendosi beffe di elementari leggi di sicurezza. O meglio quasi finita: per farla franca come l’hanno fatta finora, infatti, hanno tempo solo alla mezzanotte di oggi perché da mezzanotte e un minuto entrano in funzione i due photored installati dall’amministrazione comunale sui semafori tra la Circonvallazione Sud e via Rometta e in prossimità del sottopassaggio tra via Ancora e via Radici in Monte.
Nodi caldissimi della viabilità sassolese, sui quali il Comune attiva, da stanotte, quegli occhi elettronici che da oggi fanno sul serio. Installati una ventina di giorni fa, infatti, i photored sono stati accesi due settimane, ma solo in via sperimentale per verificarne il corretto funzionamento, mentre da oggi ad ogni scatto effettuato alle auto che passano col giallo corrisponderà una sanzione. Quando il Comune ne annunciò l’adozione ("il Comune fa cassa", insorsero i social) non mancarono le polemiche, prontamente rispedite al mittente dal Sindaco Gian Francesco Menani. "Di cassa non abbiamo bisogno di farne, e nessuno eleva sanzioni per il gusto di farlo: la questione è solo di sicurezza e non per caso i dispositivi sono stati installati su due incroci tra i più pericolosi della rete stradale cittadina", disse il primo cittadino. "Le regole devono essere rispettate per limitare i pericoli, per se stessi e soprattutto per gli altri", aggiunse Menani, in un certo senso confortato dai numeri diffusi nei giorni scorsi dalla polizia muncipale in ordine alle statistiche relative al 2022 che hanno visto crescere esponenzialmente gli incidenti stradali sul territorio cittadino. Ben 357 i sinistri registrati l’anno scorso, contro i 274 del 2021 ed i 226 del 2020.
"Il passaggio con semaforo rosso rappresenta una delle principali cause di incidenti gravi, tanto quanto l’eccesso di velocità, ed è indispensabile – ha detto ancora Menani - realizzare deterrenti in grado di diminuire il rischio". Da domani vedremo se il deterrente funziona, limitando le problematiche su due tratti stradali che sono, statistiche alla mano, "quelli in cui vengono commesse più infrazioni oltre che tra quelli più pericolosi perché in zone a scorrimento veloce". Nel frattempo, tuttavia, vale la pena ricordare come la sanzione che punisce i ‘giallisti’ è ragguardevole: 163 euro se il semaforo di ‘brucia’ tra le 7 e le 22, duecento euro invece se l’orario è quello serale o notturno. E 6 punti in meno sulla patente, che diventano 12 per i neopatentati.
Stefano Fogliani