Il 2025 inizia con un’altra giovane vita spezzata dopo che il 2024 si era concluso con la tragedia di Spilamberto, quando a perdere la vita era stato il 17enne Manoel de Oliveira Bastos, residente a Montese. "E’ pazzesco – tuona Franco Piacentini dell’Associazione vittime della strada – dopo quasi vent’anni, i numeri degli incidenti mortali restano praticamente gli stessi. A questo punto, sarebbe ora di metterci la faccia: a portare la notizia dei luttuosi eventi alle famiglie dovrebbero essere direttamente il rappresentante del Governo sul territorio accompagnato dal presidente della Provincia, dal sindaco, dai comandanti di Polstrada, Arma e Polizia provinciale e locale del territorio. Non solo: in questi decenni non si sono ripianati gli organici della Polizia provinciale e non si è creato un nucleo di Polizia stradale come odg da me proposto che il consiglio provinciale approvò all’unanimità. Si continuano a fare Osservatori per analizzare dati: ma a cosa sono serviti?". Sulla morte del 20enne carpigiano, interviene il sindaco Riccardo Righi: "Questo tragico episodio colpisce in maniera profonda la nostra comunità, e ci stringiamo attorno al dolore della famiglia e degli amici del giovane. Come sindaco e come padre, sono profondamente commosso per questa perdita, che lascia un vuoto insopportabile nei cuori di chi lo amava e conosceva. E’ il momento del cordoglio e del ricordo". L’incidente ha scatenato però polemiche legate alla pericolosità dell’incrocio tra viale Manzoni e le due laterali viale Medaglie d’Oro e via A. Frank e sul fatto che i semafori alle 23 smettano di funzionare per passare in modalità lampeggiante. Davide Golfieri, comandante della Polizia locale dell’Unione Terre d’Argine, interpellato al riguardo afferma che "l’incidente avvenuto nella notte di mercoledì è un episodio tragico, e mi unisco al cordoglio. Per quanto attiene alla dinamica dei fatti, il semaforo è mantenuto lampeggiante dalle 23 e alle 7, come previsto dalla normativa del Codice della Strada per incroci con traffico meno intenso nelle ore notturne". Prosegue il comandante: "Nel decennio in cui è attivo il semaforo, si sono verificati sette incidenti e tutti antecedenti al 2021. Su quest’ultimo sono in corso accertamenti sulla dinamica". Ma per i residenti è un incrocio ’maledetto’. "Abitiamo qui da un anno e abbiamo visto già 4 incidenti. Il semaforo resti attivo h 24" dice Caffarra.
m.s.c