
Porta a porta, primo ’giro di vite’ : "Task force contro gli abbandoni nelle strade più problematiche"
Un percorso mirato lungo le strade della città in cui sono frequenti gli abbandoni di rifiuti e le errate esposizioni dei sacchi da ritirare porta a porta. È fitta la tabella di marcia elaborata da Hera e Comune che da domani avvieranno assieme una capillare attività di sensibilizzazione in alcune vie per aiutare i cittadini a comprendere l’importanza di differenziare correttamente i rifiuti, non solo per ragioni ambientali ma anche per contribuire al decoro della città.
Di fronte ad alcune criticità evidenziate nelle ultime settimane, è ora in corso la fase di rodaggio e perfezionamento del servizio, che prevede una serie di ulteriori migliorie, tra cui proprio questo percorso nei quartieri basato sull’ascolto e sull’analisi delle segnalazioni. Hera ha ‘mappato’ tutte le criticità ed elaborato un programma che permetterà di intervenire in piccoli blocchi di territorio (4 o 5 vie alla volta) con personale dedicato. Gli operatori saranno affiancati in base alle esigenze da amministratori di condominio, mediatori culturali, Gev, personale comunale degli uffici ambiente e tributi, referenti di quartiere e, dove necessario, dalla polizia locale. Le squadre porteranno a termine il loro lavoro nelle varie zone per una decina di giorni consecutivi e gli interventi saranno effettuati in contemporanea nei quattro quartieri.
Il personale coinvolto nel progetto, in base alla propria professionalità, si occuperà di tutoraggio, consegna kit per raccolta differenziata a chi ne è sprovvisto, distribuzione sacchi, informazioni, eventuali richiami per le esposizioni errate e controlli sulle posizioni oggetto di continui abbandoni. Non solo, saranno presidiate le batterie di contenitori stradali, verificate le dotazioni e il funzionamento dei cassonetti, nonché la necessità di eventuali spostamenti. L’iniziativa sarà anche l’occasione per rivalutare o ridefinire i punti di esposizione delle raccolte porta a porta, attivare servizi di internalizzazione delle raccolte nei cortili condominiali, valutare se installare apposite infrastrutture per rendere meno visibili i cumuli più importanti di sacchi, tutto con la finalità di migliorare appunto l’ordine. Nell’ambito dei sopralluoghi, è prevista anche l’attività di controllo e regolarizzazione delle posizioni Tari, che negli ultimi mesi ha già permesso di recuperare oltre 4mila nuovi utenti.
"L’obiettivo di questo percorso che toccherà le zone più critiche – spiega Fabia Ferrioli, responsabile Servizi ambientali – è quello di riportare il decoro in strade in cui il passaggio al nuovo sistema di raccolta misto è stato vissuto con particolare difficoltà. Cercheremo di spiegare ancora una volta come si utilizza il cassonetto smarty per conferire l’indifferenziato e come esporre in modo corretto carta e plastica. Rispettare giorni e orari di raccolta è fondamentale per permetterci di migliorare il servizio. Non solo, questa attività ci permetterà di studiare soluzioni per migliorare l’impatto dell’esposizione dei sacchi, come internalizzare la raccolta in aree private e identificare i punti in cui eventualmente installare box dedicati".