"Potenziare gli inteventi sul nodo idraulico"

Gli interventi sul nodo idraulico modenese devono essere accelerati per portare al più presto il sistema a livelli di sicurezza ottimali. Un appello rivolto da Barbara Moretti del M5S per evitare risarcimenti e costi maggiori.

"Gli interventi sul nodo idraulico modenese dopo l’alluvione del 2014 devono essere potenziati e accellerati per portare al più presto il sistema a livelli di sicurezza che i tecnici giudicano ottimale per rapporto tra rischi e benefici". Lo chiede Barbara Moretti del Movimento Cinquestelle che aggiunge: "Un livello di sicurezza dal quale, soprattutto per il Secchia, siamo ancora lontani. Un appello che oggi, da consiglieri e cittadini, sentiamo di rivolgere con maggiore forza dopo aver ascoltato le parole di Stefano Orlandini, docente di strutture idrauliche Unimore". "I dati ci dicono che i costi delle alluvioni sono anche di dieci volte maggiori di quelli derivanti dalle grandi opere per la messa in sicurezza dei nodi idraulici. Se si fosse data attuazione al Piano “Proteggi Italia” presentato dal M5S e voluto dall’allora Ministro dell’Ambiente Costa, i finanziamenti garantiti avrebbero comportato una spesa molto minore rispetto ai risarcimenti. Ora non c’è più tempo da perdere. Vanno subito realizzati i progetti che ci sono, come quello già in stato di forte avanzamento per l’adeguamento apiene della cassa di espansione del Secchia, e vanno finanziati i progetti che ancora non ci sono per le piene centenarie. Prima di rimpiangere il non fatto".