
Prima i ritardi, ora gli hacker: sanità in forte affanno
Non mi sembra per nulla normale quello che sta accadendo nei nostri ospedali. Io capisco l’attacco degli hacker, la difficoltà di ripartire con tutto, ma tante persone sono state rimbalzate indietro e hanno perso tempo per niente. Spesso e volentieri parliamo anche di persone che non stanno bene e che quindi fanno fatica a spostarsi. Ho l’impressione che la nostra sanità, tra un servizio tagliato, le liste d’attesa infinite e gli hacker che bucano i sistemi come se fossero di burro sia davvero in affanno. Se continuiamo così ci ritroveremo tutti a rivolgerci agli ospedali privati perché tanto ormai nel pubblico non metteremo più fiducia.
Lettera firmata