VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Rapina con minaccia: arrestata una 27enne

Spilamberto, la giovane ha sottratto il cellulare ad una coetanea per poi aggredire i carabinieri e il personale sanitario intervenuti sul posto.

Allertati dalla vittima i carabinieri hanno raggiunto la rapinatrice

Allertati dalla vittima i carabinieri hanno raggiunto la rapinatrice

Rapina, resistenza e lesioni ai danni dei carabinieri e dei sanitari. A finire in manette per i citati reati non è stato un noto malvivente, bensì una ragazza di 27 anni che, dopo aver rapinato un’altra giovane lungo la strada, minacciandola con un coltello, una volta fermata dai militari si è scagliata contro di loro. Non paga, portata in ospedale per gli accertamenti di rito, ha pure graffiato al volto il medico di turno, causandogli lesioni. Ieri mattina l’arresto nei confronti della 27enne è stato convalidato dal giudice. Ancora una volta un sanitario risulta vittima di un’aggressione così come le forze dell’ordine che, sempre più spesso, si trovano costrette a ricorrere alle cure ospedaliere. L’episodio si è verificato lo scorso 10 febbraio in via Vignolese, a Spilamberto.

Qui la 27enne, infatti, ha avvicinato una ragazza e, dopo averla minacciata all’improvviso con un coltello, si è fatta consegnare il telefonino per poi dileguarsi a piedi. La vittima della rapina, terrorizzata ha denunciato l’accaduto. Prontamente allertati dalla centrale operativa i militari (grazie alla descrizione fornita dalla vittima) hanno raggiunto in pochi minuti la rapinatrice, trovata ancora in possesso dello smartphone appena sottratto alla malcapitata, nonché del coltello utilizzato per minacciare la vittima.

Durante l’identificazione, però, la giovane si è ripetutamente dimenata, sferrando un calcio a un carabiniere donna, rimasto lievemente ferito. Poi, dopo essere stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Vignola per essere visitata, ha spintonato e minacciato il medico di turno, provocandogli lievi escoriazioni al volto. Il telefonino è stato poi restituito alla legittima proprietaria e l’arma è stata sottoposta a sequestro. Ieri, con l’esito dell’udienza, l’arresto in flagranza di reato è stato convalidato dal giudice e la 27enne è stata portata in carcere con le accuse di rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Pesanti reati per cui ora affronterà il processo.