
Applicare il metodo Forlì anche a Modena. La richiesta è di Vittorio Ballestrazzi e Maria Grazia Modena rispettivamente consigliere di...
Applicare il metodo Forlì anche a Modena. La richiesta è di Vittorio Ballestrazzi e Maria Grazia Modena rispettivamente consigliere di quartiere centro storico e consigliera comunale di ’Modena per Modena’ che invitano i modenesi per il 12 marzo alle 18 in sala Redecocca dove parlerà il direttore generale di Alea che "spiegherà ai modenesi il loro metodo applicabile senza problemi a Modena anche con Hera".
"I sacchi a terra – dicono Modena e Ballestrazzi – sono un modo di raccolta differenziata dei rifiuti che è denominata dagli addetti ai lavori: raccolta mista stradale. Solo una insufficiente comunicazione dei metodi di raccolta da parte dell’assessorato della consigliatura precedente ha permesso che i cittadini la indentificassero come raccolta porta a porta. È stato un errore gravissimo che si sarebbe potuto superare proseguendo in pochi mesi con l’implementazione del metodo di raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale come era ed è applicato in altre realtà della provincia e soprattutto nella realtà più simile a Modena come la città di Forlì". A Forlì Hera è stata sostituita da qualche anno da Alea che, in accordo con il centro-sinistra che a quel tempo governava il comune ora governato dal centro-destra (le azioni valide non sono di parte), ha messo a terra una raccolta integrale porta a porta con tariffa puntuale che raggiunge percentuali di riciclo, si noti ’di riciclo’, che raggiunge il 90% con tutti i materiali.
"Abbiamo invitato il sindaco e l’assessore all’ambiente ad assistere al convegno del 12. Noi siamo consapevoli che una raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale che funzioni bene deve far calare quello che brucia l’inceneritore fino ad arrivare, in pochi anni, alla residualità dell’impianto".