MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

Rissa a bottigliate tra adolescenti. Lite per un ragazzo degenera. Far west di calci, pugni e sangue

Le cinque protagoniste hanno tra i 15 e i 17 anni. Una ha riportato una prognosi di 15 giorni. La mamma della vittima: "Ho denunciato, mi aspetto le scuse di quelle famiglie". Ferito anche un passante.

Rissa a bottigliate tra adolescenti. Lite per un ragazzo degenera. Far west di calci, pugni e sangue

CARPI (Modena)

Cinque ragazze minorenni, tra i 15 e i 17 anni. Calci, pugni, una bottiglia di birra spaccata in testa e un taglio a livello dell’orecchio. E’ successo martedì pomeriggio a Carpi (Modena), in un parcheggio pubblico a ridosso del centro storico, e poco distante dalla stazione dei treni. All’origine della lite sfociata rapidamente in aggressione, ci sarebbero alcuni messaggi scritti ad un ragazzo conteso da due delle minorenni in questione. L’incontro era fissato per le 17.30. Due amiche di Fabbrico, 15 anni, che frequentano la seconda in un istituto superiore carpigiano, hanno preso il treno per tornare a Carpi. Si sono recate nel posto concordato e anziché trovare solo la giovane ‘ex’ del ragazzo conteso, si sono viste di fronte tre minorenni, due delle quali di Suzzara.

Il diverbio tra le due giovani era iniziato via messaggio nei giorni precedenti, e quella di martedì pomeriggio sarebbe dovuta essere un’ulteriore occasione di spiegazione. Ma così non è stato. I toni si sono accesi, sono iniziate le urla. La migliore amica della ragazza ‘sotto accusa’ per avere scritto al giovane si è fatta avanti, per fare ragionare le coetanee ed evitare il peggio. Ma invano: la furia delle altre si è, infatti, scatenata proprio su di lei. Spintoni, calci, pugni, tirate di capelli, e poi è comparsa una bottiglia di vetro, presumibilmente di birra, che è stata più volte sbattuta contro la testa della vittima. "Mia figlia – racconta la madre – voleva evitare che si arrivasse al peggio, ripeteva ‘state calme, la gente ci guarda’, ed è stata presa di mira. E’ incredibile quanto è successo, sono allucinata, ho fatto denuncia ai carabinieri perché questa cosa non può passare sotto silenzio. Mia figlia era piena di sangue e mentre l’accarezzavo perdeva ciocche intere di capelli tanto glieli avevano tirati".

A cercare di dividere la furia delle minorenni è subentrato un imbianchino che stava passando per il parcheggio: anche lui è stato preso a calci e pugni. Un altro passante è intervenuto e insieme sono riusciti a dividere i due gruppetti: la ragazza di Fabbrico perdeva sangue dalla testa ed è stata subito chiesto l’intervento di farmaciste che hanno provveduto alle prime medicazioni. Sul posto sono giunti un’ambulanza del 118 che ha preso in carico la 15enne per trasportarla al pronto soccorso del Ramazzini, i carabinieri di Campogalliano e anche la Polizia locale. All’arrivo delle forze dell’ordine, le tre ragazze di Suzzara si erano già dileguate, ma sono state rintracciate alla stazione dei treni e tutte sono state identificate. La ragazza è stata medicata per il taglio a livello dell’orecchio, e dimessa con 15 giorni di prognosi. "Lancio un appello ai genitori – prosegue la mamma della vittima – parlate con i vostri figli, e se vedete qualcosa di strano, non abbiate paura di denunciare. Mi aspetto le scuse da parte delle famiglie delle tre coinvolte".