STEFANO MARCHETTI
Cronaca

Sabato con Preludi di mandolino e Trio Mirages

Due appuntamenti in musica nel sabato in città. Sarà tutto dedicato ai "Preludi" per mandolino solo di Raffaele Calace (1863...

Due appuntamenti in musica nel sabato in città. Sarà tutto dedicato ai "Preludi" per mandolino solo di Raffaele Calace (1863...

Due appuntamenti in musica nel sabato in città. Sarà tutto dedicato ai "Preludi" per mandolino solo di Raffaele Calace (1863...

Due appuntamenti in musica nel sabato in città. Sarà tutto dedicato ai "Preludi" per mandolino solo di Raffaele Calace (1863 - 1934) il nuovo concerto della rassegna "Protagonista il mandolino", organizzata dall’Ensemble Mandolinistico Estense, domani (sabato 22) alle 18 all’auditorium della Corale Rossini in via Livio Borri. Nel suo recital, Francesco Russo, giovane mandolinista vincitore di diversi concorsi nazionali e internazionali, eseguirà una selezione dei preludi del grande musicista napoletano che proprio in queste composizioni seppe compendiare la massima espressione tecnica e sonora del suo strumento. Dall’inizio del preludio I che ricorda il "Tannhäuser" wagneriano alla rapsodia del preludio II con la citazione della "Forza del Destino", alla polifonia del III preludio e del Gran Preludio, fino alle grandi melodie del V e del XIV, questi brani esaltano il virtuosismo del mandolino, quasi come le famosi composizioni di Paganini per il violino.

E sempre domani alle 20.30, alla chiesa del Voto, con la Gioventù Musicale, il trio Mirages (nella foto) al flauto, violoncello e arpa, formato da Claudia Piga, Giulia Sanguinetti e Morgana Rudan, presenterà il progetto "Musique d’un Passé Proche", con brani di Ibert, Françaix, Jolivet, Martelli, Damase. La musica francese del XX secolo ha lasciato seducenti capolavori ancora da conoscere, fatti di sonorità melodiose e languide, ma anche di pagine incalzanti e piene di ritmo. Il camerismo per flauto, violoncello e arpa incontra nuove frontiere musicali fiorite: "Musique d’un Passé Proche" indaga proprio questo tipo di repertorio, che si colloca sul confine tra la tradizione del primo ‘900 e situazioni musicali originali e dal carattere contemporaneo. Il concerto di sabato sarà anche l’occasione per una prima esecuzione italiana di un lavoro per flauto solo di Livia Malossi Bottignole, compositrice in residenza per questa stagione 2024 - 2025.

s. m.