
Sassuolo, il pericolo arriverà dal Genoa. Il ko con l’Inter non porterebbe in B
La matematica, che notoriamente non è un’opinione, dice 35 punti. L’ex Eusebio Di Francesco, che la salvezza la rincorre, con cinque punti di vantaggio sul Sassuolo, la ‘linea’ la piazza invece tra i 36 e i 37 punti. Avesse ragione lui, il Sassuolo è in B – dovrebbe vincere tre delle ultime quattro gare, vincendo in 360’ tanto quanto ha vinto dal 26 novembre a oggi – ma siccome i conti li facciamo, con la matematica, tanto vale starci. E provare a ragionarci sopra, innanzitutto per dire che non sarà l’Inter, anche vincesse, sabato sera al Mapei Stadium, a cacciare in B i neroverdi, che anche in caso di vittoria del Verona e di uno tra Frosinone e Empoli (giocano contro al Castellani) manterrebbe distacco incolmabile, ma matematicamente non sufficiente ad alzare bandiera bianca. Dalla settimana successiva, tuttavia, la fettuccia si accorcia: il 12 maggio il Sassuolo gioca al Ferraris contro il Genoa che al campionato non ha più nulla da chiedere (ma lunedi sera, nel dubbio, ha travolto il Cagliari) e quella, soprattutto se non si vince contro l’Inter, potrebbe decretare il passo di addio. Dopo la domenica di Marassi, infatti, mancheranno due partite alla fine della stagione e se il distacco dei neroverdi dalla zona salvezza dovesse aumentare anche di un solo punto per i neroverdi arriverebbe il sigillo su una stagione maledetta il cui epilogo, a questo punto e al netto della matematica, sembra scritto.
Vero tuttavia che scritto non lo è ancora, quindi sarebbe il caso i neroverdi provassero – se ne comprendono le difficoltà, già peraltro palesate con imbarazzante regolarità – a dare una scossa a quel che resta della stagione. Mica facile, vero, anche perché l’alternarsi di anticipi e posticipi complica le cose. E dice che Verona, Frosinone ed Empoli vanno in campo domenica, conoscendo già il risultato di Sassuolo-Inter e la settimana successiva la 36ma la apre il Frosinone, ok, ma mentre il Sassuolo gioca domenica Verona e Udinese scendono in campo nel posticipo del lunedi. Confermando come al Sassuolo non resti altro da fare che vincere non meno delle prossime due gare e poi appendere tutto agli ultimi 180’. Diversamente la trasferta di Marassi sarà davvero l’ultima che il Sassuolo affronterà, di fatto, nella massima serie e le gare contro Cagliari in casa e Lazio in trasferta saranno solo una triste passerella verso quel baratro sul quale i neroverdi sono affacciati lo scorso 17 febbraio quando, per la prima volta in stagione, il Sassuolo è sceso sotto la 17ma posizione. Accartocciandosi. Da lì in avanti 7 punti in 8 gare: nel frattempo tutte le rivali, tranne Salernitana e Udinese, sono andate più forte dei neroverdi.
Stefano Fogliani