Sconti a chi fa shopping in bici: l'idea di Modena

Si chiama 'bike to shop', l'incentivo viene promosso dal Comune

Modena, 5 dicembre 2022 - Sulla scia del 'bike to work', a Modena arriva il 'bike to shop': un incentivo a fare shopping intellegente, con un occhio sulle vetrine e uno rivolto ad un futuro più sostenibile. La proposta dello sconto per chi fa shopping in bicicletta arriva dal Partito Democratico ed è stata approvata, con voto unanime, al Consiglio comunale nella seduta di giovedì scorso. Il progetto è attualmente già diffuso in diversi comuni emiliani e nel circuito di negozi aderenti all’iniziativa. Un'ottima notizia, mentre si avvicina il Natale, ma soprattutto per i cittadini che possono contare su un piano per una città più sicura.

A Modena sconti a chi fa shopping in bici: approvata la proposta
A Modena sconti a chi fa shopping in bici: approvata la proposta

In bici a fare compere: è quanto approvato dal Comune di Modena per promuovere l'uso della bicicletta anche in occasione di acquisti, invitando associazioni e commercianti a costituire una rete di esercizi, in centro storico e nelle periferie, che offre sconti a chi si presenta in negozio arrivando in bici. Un modo per fare shopping ma intelligente, con un occhio attento all'impatto ambientale e in generale verso una città circolare, che possa riqualificare anche i quartieri più periferici di Modena, a partire dalle piste ciclabili. Il documento, infatti, mira ad incentivare l'uso delle bici per iniziative pubbliche, eventi, mostre e rassegne diffuse città, e a proseguire l'incremento di posteggi e depositi, oltreché il miglioramento dei percorsi urbani, a favore dei ciclisti.

Si tratta dell'iniziativa promossa dal consigliere Pd,  Vittorio Reggiani, Durante la seduta di giovedì scorso, il Consiglio ha promosso all'unanimità l'iniziativa del bike to shop, evidenziandone i molteplici benefici. Paola Aime, dei Verdi, ha sottolineato come, in seguito alla morte dell'ex campione del ciclismo Davide Rebellin, sia necessario promuovere una politica di sensibilizzazione verso la sicurezza stradale "affinché l'andare in bicicletta non sia vissuto come un pericolo". Per Andrea Giordani, del M5s, "la mozione va nella direzione giusta: il progetto ci piace molto" e aggiunge, da ciclista, "Occorre controllare meglio le luci e garantire una sicurezza delle piste ciclabili che attualmente manca". Favorevole anche Fratelli d'Italia. Elisa Rossini ha riferito di condividere il dispositivo della mozione, ma pone l'accento sul trasporto pubblico locale: "È questo il grosso problema della nostra città, su cui occorre concentrarsi per risolvere la questione del traffico cittadino".

Rossini, poi, d'accordo con Giordani, ha specificato su manutenzione e sicurezza: "Molte piste ciclabili non hanno caratteristiche idonee". Il dem Diego Lenzini ha infine sottolineato la necessità di un profondo cambiamento delle abitudini, come sostituire la bici all'auto per decongestionare il traffico. Il consigliere ha poi invitato a "promuovere ulteriormente il "Bike to work": molti lavoratori non conoscono ancora questa iniziativa".