
Il consiglio comunale di Modena ha discusso del percorso partecipativo ’Sei la mia città’ sulle trasformazioni future
Domenica è in programma l’incontro di restituzione sugli esiti del percorso partecipativo ’Sei la mia città’. L’appuntamento, dalle 9 alle 13 all’Auditorium Beccaria in via Razzaboni 80, sarà l’occasione per condividere il punto di avanzamento del percorso con le persone che hanno partecipato attivamente e, più in generale, con tutta la città.
Lo ha annunciato l’assessora all’Urbanistica Carla Ferrari nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 17 marzo rispondendo all’interrogazione di Elisa Rossini di FdI. L’assessora ha riepilogato i vari passaggi che hanno portato al percorso partecipato, ricordando la delibera consiliare che a settembre ha respinto 19 manifestazioni di interesse presentate a seguito dell’Avviso pubblico di prima attuazione del Pug.
L’assessora ha spiegato che sono state promosse iniziative volte a fornire riscontro tecnico ai proponenti delle manifestazioni d’interesse respinte a seguito dell’Avviso pubblico approvato nel 2023 e che sono stati anche svolti incontri con associazioni di categoria e ordini professionali. "Dopo il parere negativo alle 19 manifestazioni di interesse – ha proseguito – gli uffici hanno comunicato ai proponenti la non ammissione alla fase successiva, gli esiti delle istruttorie e l’avvio del nuovo percorso". Sono stati svolti incontri di approfondimento con i titolari o tecnici cui hanno partecipato i tecnici del settore, l’assessora e in alcuni casi il sindaco. "In parte – ha precisato Ferrari – già durante questi incontri è stato attivato il percorso di accompagnamento per il nuovo avviso, rivolto ai soggetti economici intenzionati a promuovere ambiti di rigenerazione urbana. Tale percorso vedrà poi un’applicazione più strutturata a seguito, del nuovo Avviso Pubblico che verrà attivato ad evidenza pubblica".
In sede di replica l’interrogante Elisa Rossini (FdI) si è dichiarata insoddisfatta della risposta dell’assessora Ferrari, giunta tardivamente a due mesi dall’interrogazione e ha ricordato come il sindaco avesse sottolineato la volontà di non bloccare la città. "L’accelerazione – ha detto Rossini - è una questione fondamentale, dobbiamo fare in fretta. Giusto che ci sia un esame delle proposte però gli imprenditori hanno esigenze che li possono spingere in altri comuni per cui dobbiamo assolutamente recuperare il ritardo. Non abbiamo ancora una data ipotizzata o un mese di riferimento o un periodo per avere il nuovo avviso pubblico. E questo ci preoccupa".