Scuole chiuse il 16 maggio in provincia di Modena: dove e quali

La decisione di Unione Terre Di Castelli chiudere gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, a causa dell’allerta meteo rossa idrogeologica per tutta l’Emilia Romagna. In città a Modena scuole aperte

Modena, 15 maggio 2023 – Vista l’allerta meteo rossa per criticità idrogeologica in Emilia Romagna diramata dalla Protezione civile, i sindaci dell’Unione Terre di Castelli hanno deciso di chiudere tutte le scuole del territorio a scopo precauzionale nella giornata di martedì 16 maggio. La decisione riguarda quindi tutte le scuole, di ogni ordine e grado (dagli asili nido agli Istituti superiori) le cui sedi si trovano nei Comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Guiglia, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola, Zocca.

“La decisione è stata presa dopo esserci confrontati con la Prefettura di Modena e i responsabili della Protezione civile provinciale – spiega la presidente dell’Unione Terre di Castelli e sindaca di Vignola Emilia Muratori – Dalle prime ore di martedì 16 maggio sono previste piogge abbondanti che causeranno rischi di esondazione, innanzitutto, del reticolo minore delle acque. Le piogge favoriranno smottamenti e movimenti franosi. La Provincia di Modena ha deciso di chiudere i percorsi natura lungo i fiumi. L’inizio dell’evento critico è previsto proprio dal nostro territorio. Come sindaci abbiamo quindi condiviso di chiudere le scuole, a scopo precauzionale, per ora, per la sola giornata di martedì 16 maggio. Per i giorni successivi, si prenderanno decisioni sulla base dell’evolversi della situazione. Siamo consapevoli che la decisione di chiudere le scuole possa creare disagi per le famiglie, ma di fronte a un’allerta meteo rossa è necessario essere prudenti per la tutela di tutta la comunità”.

A Modena scuole aperte, ma monitoraggio notturno dei nodi idraulici

A Modena, inoltre, è stato attivato il monitoraggio notturno del nodo idraulico, ma senza prevedere per ora la chiusura di ponti e scuole. Il livello dei fiumi Secchia e Panaro, infatti, si prevede che rimanga al di sotto dei livelli precauzionali fino alla mattina, ma l’evoluzione del fenomeno verrà seguita con attenzione dai tecnici di Aipo e della Protezione civile della Sala operativa unica integrata di Marzaglia dalla mezzanotte e almeno fino alla giornata di mercoledì 17 maggio. Al lavoro anche i tecnici comunali e i volontari della Protezione civile.

Nel pomeriggio, dopo l’incontro del Ccs, il Centro coordinamento soccorsi convocato dalla Prefettura, si è riunito anche il Coc, il Centro operativo comunale, definendo la programmazione delle attività sulla base dell’andamento del fenomeno. Eventuali decisioni su viabilità e chiusura di istituti scolastici verrà assunta nella giornata di martedì. Si raccomanda comunque la massima attenzione negli spostamenti.

Dalle prime ore della giornata di martedì, infatti, si prevedono precipitazioni diffuse e persistenti, più insistenti sui rilievi e nella fascia pedecollinare, con possibilità di piene dei corsi d’acqua, con interessamento delle zone golenali e degli argini. I residenti sono stati avvisati. Possibili significativi innalzamenti dei livelli idrometrici anche sul reticolo idrografico minore.