REDAZIONE MODENA

Coinvolto in una sparatoria: l’ex ministro Kyenge lo ‘salvò’ dall’espulsione

In carcere il nomade Senad Seferovic: era chiuso nel Cie modenese

I due fratelli Senad e Andrea Seferovic fuori dal Cie di Mdoena

Modena, 15 novembre 2016 - Senad Seferovic, 28enne, domiciliato nel campo nomadi di Modena, è finito in carcere dopo una fuga in auto sull’autostrada A4 seguita a una sparatoria, nel veronese.

Seferovic è il nomade che, anni fa, è stato protagonista di una vicenda che ha tenuto banco a lungo a Modena: chiuso nel Cie cittadino, doveva essere espulso. Una mobilitazione politica guidata dall’allora consigliere provinciale e successivamente ministro all’Integrazione Cecile Kyenge era riuscita a bloccare il provvedimento, consentendo a lui e al fratello di rimanere sul territorio italiano.